Wojciech Szczesny dice addio al calcio e si ritira ufficialmente attraverso un post social. Il portiere polacco si era appena messo alle spalle la lunga esperienza alla Juventus, prima della quale aveva indossato anche la casacca della Roma e dell'Arsenal.
"Nel giugno del 2006 ho lasciato Varsavia, la mia città natale, per unirmi all'Arsenal con un unico sogno: guadagnarmi da vivere con il calcio.
Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia immaginazione non avrebbe mai osato portarmi. Ho giocato ai massimi livelli con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Ho stretto amicizie per la vita, creato ricordi indimenticabili e incontrato persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto ciò che ho e tutto ciò che sono lo devo al bellissimo gioco del calcio.
Ma ho anche dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, ogni giorno, senza scuse. Oggi, nonostante il mio corpo si senta ancora pronto per le sfide, il mio cuore non c'è più. Per questo ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico".
Le statistiche della carriera di 'Tek'
Dopo gli esordi in patria nelle giovanili del Legia Varsavia, Szczesny approda all'Arsenal dove prosegue la sua crescita e, dopo un prestito annuale al Brentford, ritorna a Londra come portiere della prima squadra e colleziona 132 presenze in cinque anni. Il polacco sbarca poi in Italia, dove viene ufficializzato come nuovo portiere della Roma. Tek trascorre due anni nella capitale, con 72 presenze, poi il passaggio a titolo definitivo alla Juventus, dove, con grandi prestazioni, riesce egregiamente a ereditare il ruolo di un mostro sacro come Gianluigi Buffon.
Oltre a tre trofei con l'Arsenal (2 coppe d'Inghilterra e 1 Community Shield), Szczesny si toglie grandi soddisfazioni in bianconero, vincendo 3 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane in 200 presenze totali. Ora per Szczesny una nuova parentesi della sua vita, senza i guantoni.