Sembra essere inarrestabile Lorenzo Musetti. Il giovane italiano, che ha concluso il 2022 come miglior tennista tricolore, inizia l'anno nuovo con un'altra vittoria, anche se stavolta più sofferta. Dopo il primo trionfo in United Cup contro il brasiliano Meligeni Alves, il carrarese ha battuto anche il norvegese Viktor Durasovic, molto indietro rispetto a lui nella classifica mondiale, dando così agli azzurri il secondo punto della giornata sugli scandinavi.
Musetti ha però dovuto prendere del tempo per riuscire a comprendere come avere la meglio sullo scandinavo, il quale nel primo set lo ha costretto ad andare al tie break, vinto poi per 9 a 7, a dimostrazione di un equilibrio quasi assoluto dei valori in campo. Il numero 23 mondiale si è poi affermato nel secondo set con il risultato più comodo di 6-3, senza mai perdere il servizio.
In precedenza l'Italia aveva già registrato il trionfo di Martina Trevisan, capace di battere in tre set (7-5, 3-6, 6-4) la rivale scandinava Marlene Helgo. Tre set giocati in tre ore sono la riprova dell'enorme fatica alla quale è stata sottoposta la tennista fiorentina, la quale però non si è mai tirata indietro vincendo soprattutto grazie ai 5 ace registrati e a un 70% di percentuale di prime palle messe in campo per il 58% dell'avversaria. Fondamentale il break nel game finale, quando sotto per 40-15 la Trevisan ha cambiato il vento e vinto i successivi cinque scambi e, di conseguenza, il match.
L'Italia conferma dunque di essere sulla buona strada e si porta attualmente sul 2-0 sulla Norvegia, dando nuovamente prova di estrema concretezza e nervi saldi.