Clamorosa battuta d’arresto della Lazio, che dopo 6 partite utili di fila, 4 vittorie e un pareggio, si arrende in casa a una sorprendente Salernitana. I padroni di casa partono subito forte e all’8’ minuto vanno vicini al gol con Zaccagni (27): il tiro a giro dell’ex Verona servito da Felipe Anderson esce di pochissimo. Al 21’ viene annullata una reta di Felipe Anderson per fuorigioco e al 37’ un tiro di Pedro bacia il palo e finisce fuori.
Quattro minuti dopo la Lazio segna: magia di Luis Alberto che inventa una palla filtrante per Zaccagni che fredda Sepe in uscita sotto le gambe. Le squadre vanno al riposo con la Lazio in vantaggio per 1-0 e la strada sembra in discesa per gli uomini di Sarri. La ripresa invece riserverà un’incredibile sorpresa.
Nella ripresa il copione non sembra cambiare, e dopo due minuti Vecino sfiora il raddoppio, sventato in uscita da Sepe. Quattro minuti dopo è invece la Salernitana ad andare in gol: a punirla è l’ex Candreva (35), che servito da Mazzocchi si inventa un pallonetto su Provedel in uscita.
La Lazio prova a reagire ma i campani si fanno pericolosi in contropiede e al 68’ raddoppiano: è ancora Candreva protagonista, stavolta con un assist a Fazio (35) che supera Provedel. Al 71’ Anderson fallisce un’incredibile palla gol a tu per tu con Sepe e cinque minuti dopo la Salernitana colpisce ancora: Bradaric serve Coulibaly che con un perfetto cross trova Dia (25) sul secondo palo che infila a porta praticamente vuota. La Lazio è stordita e la Salernitana potrebbe addirittura dilagare ma Provedel salva due volte su Vilhena.
Una brutta battuta d’arresto per la squadra di Sarri, che a causa di un’ammonizione rimediata da Milinkovic-Savic dovrà fare a meno del suo uomo migliore nel derby di domenica prossima. Quando si dice, piove sul bagnato.