Dopo giorni di speculazioni e smentite, durante i quali si era arrivato ad affermare che fosse riuscito a sopravvivere al terremoto che colpito la Turchia e la Siria lo scorso 6 febbraio, il corpo di Christian Atsu è stato, invece, estratto senza vita dalle macerie del proprio condominio crollato a Hatay a causa del sisma. L'ex calciatore di Porto e Newcastle si aggiunge così alle oltre 43 mila vittime.
A dare la triste notizia, poi confermata dalle autorità, è stato Murat Uzun Mehmet, l'agente del 31 enne attaccante ghanese che, poche ore prima della tragedia che se l'è portato via, aveva segnato il gol che aveva permesso all'Hatayspor di superare in pieno recupero il Kasimpasa: "Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. Al momento stanno estraendo anche i suoi effetti personali. È stato trovato anche il suo telefono".
Questo il suo ultimo gol, segnato su calcio di punizione, nelle gara valida per la ventunesima gara di Super Lig, il campionato turco che potrebbe ripartire il prossimo fine settimana.