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Tennis: Yibing Wu, il cinese dei record, diventa il primo tennista del suo paese a vincere un ATP

Marco Romandini
Tennis: Yibing Wu, il cinese dei record, diventa il primo del suo paese a vincere un ATP
Tennis: Yibing Wu, il cinese dei record, diventa il primo del suo paese a vincere un ATPProfimedia
Una storia di primati nazionali per il 23enne che è entrato al n. 68 in classifica battendo record su record per il suo paese e guadagnando oltre 1000 posizioni in un anno.

Mentre in America tutti gli occhi erano concentrati sullo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona, per il Super Bowl, lì nel suo cuore profondo, a Dallas, in Texas, c’era un tennista che scriveva la storia del suo paese diventando il primo cinese a vincere un ATP: Yibing Wu.

L'ha fatto battendo in serie due tennisti americani, Taylor Fritz in semifinale e John Isner in finale. Nell'ultimo match ha penato non poco, visto che ha avuto la meglio su Long John solo dopo tre ore, al tie-break decisivo del terzo set, con Isner autore di ben 44 ace - uno in meno del record in un match ATP di Ivo Karlovic -  che ha sprecato quattro match point.

"Ho fatto la storia per il mio paese e per la mia patria", dichiarerà Wu durante la cerimonia di consegna del trofeo. "Sono molto orgoglioso di me stesso e ringrazio soprattutto tutti i tifosi e la mia squadra che sono venuti qui a darmi il loro sostegno. Non avrei potuto farlo senza nessuno di voi".

Un anno fenomenale per il tennista, che il 7 febbraio 2022 era numero 1121, per colpa anche di diversi infortuni, e ora a dodici mesi di distanza si ritrova al 58° posto. Wu non è nuovo però a far registrare record per il suo paese. Nel Junior Circuit era diventato n.1 dopo aver vinto il titolo di singolare maschile agli US Open 2017, diventando così il primo cinese a vincere un titolo del Grande Slam maschile nella categoria.

Nel settembre 2017 ha fatto il suo debutto ATP al Chengdu Open 2017 come jolly e nel 2018 ha fatto registrare la sua prima vittoria in un ATP contro Li Zhe allo Shanghai Master, togliendosi anche la soddisfazione di vincere un set al secondo turno contro Kei Nishikori. Fuori dai circuiti dal marzo 2019 al dicembre 2021 per un infortunio, nel 2022 ha vinto tre titoli challenger negli Stati Uniti a Roma (Texas), Georgia e Indianapolis raggiungendo il 174° posto nel ranking. Quattro titoli challenger in totale l'hanno fatto diventare il cinese più decorato nella storia del circuito. 

Un altro primato, anche se di poche ore, Wu lo conquista diventando il primo tennista made in China a qualificarsi agli US Open, primato poi pareggiato da Zhang Zhizhen. Wu supera anche il primo turno contro la 31esima testa di serie Nikoloz Basilashvili, diventando così il primo cinese a vincere una partita in un torneo del Grande Slam nell’era Open e il secondo in assoluto dopo Mei Fu Ci a Wimbledon nel 1959. Ma Wu non si ferma, e con la vittoria contro Nuno Borges in cinque set diventa il primo tennista del suo paese a raggiungere il terzo round in un evento del Grande Slam nell’era Open e il secondo nella storia dopo Kho Sin-Kie nel 1946. In virtù di queste vittorie, che termineranno al terzo turno dopo la sconfitta contro Daniil Medvedev, Wu sale di altre 43 posizioni attestandosi al n.131 in classifica e concludendo l’anno al n. 119, 1000 posizioni in più rispetto al posto in classifica alla fine del 2021.

Ora, il cinese dei record, fa registrare il primato più prestigioso per la sua nazione, vincendo il primo ATP nella categoria maschile e diventando il giocatore cinese con il punteggio più alto nelle classifiche, dopo essere entrato nella top 60 il 13 febbraio 2023.

Grande personalità, freddezza nei momenti decisivi e facilità di gioco sono le caratteristiche vincenti che Wu ha messo in mostra anche in Texas. Giocatore tecnicamente completo, dotato di ottimo timing, Wu deve recuperare il terreno perso per colpa di infortunio e Covid: guai al gomito destro, schiena, spalla, polso e difficoltà a spostarsi fuori dal suo paese dopo la pandemia ne hanno bloccato la crescita, ma ora è pronto a volare e regalare nuove gioie alla sua nazione, ma anche spettacolo a tutti gli appassionati di tennis.