Wimbledon, gli incontri degli italiani: per Musetti il match più difficile
Dopo aver passato indenni il primo turno, Berrettini, Musetti e Sinner dovranno oggi affrontare rispettivamente l'australiano De Minaur, il polacco Hubert Hurcacz e il francese Quentin Halys. Se per Sinner il confronto sulla carta si presenta più agevole, per i primi due nasconde parecchie insidie.
Questione di forma, l'australiano è una minaccia da non sottovalutare
Matteo Berrettini, che come avevamo detto è l'italiano più performante sull'erba, affronta un altro ottimo giocatore su quella superficie, visto che l'australiano fa registrare un 44/21 contro il 36/9 dell'italiano. In classifica Berrettini, ex n. 6 Atp, è ora 38esimo, mentre De Minaur è 17esimo. Una grande incognita sono le condizioni di Matteo, che negli ultimi tempi ha vissuto parecchie vicissitudini, anche se nel confronto con Sonego si è mosso bene.
De Minaur d'altro canto viene da 5 vittorie nelle ultime 6 partite, unica sconfitta contro Alcaraz al Queen's. Nel primo turno non è sembrato particolarmente peformante, visto che ha avuto bisogno di quattro set per avere la meglio su Kimmer Koppejans, n. 97 Atp. Un Berrettini in piena forma non avrebbe grandissimi problemi contro De Minaur: l'unico loro precedente sull'erba del 2021 al Queen's, vinto dall'italiano 6-4 6-4. Il testa a testa tra i due vede in vantaggio Matteo 2-1, vista la sconfitta nel 2017 al challenger di Segovia (7-6 7-5) e l'ultima vittoria nel 2022 in Atp cup (6-3, 7-6). Sarà fondamentale per Matteo non prolungare troppo il match, per non andare incontro a possibili problemi fisici.
Il polacco ha ritrovato il gioco ed è pronto a mangiare l'erba
Per Musetti il match contro Hurkacz si presenta ancora più difficile perché il polacco, oltre a essere in pieno recupero dopo una stagione da dimenticare con 4 vittorie sulle ultime 5 (unica sconfitta contro Griekspoor ad Halle) è un discreto specialista della superficie, facendo registrare un buon 22/13 contro il 7/7 di Musetti abituato sicuramente meno ai campi in erba. L'unico precedente sul manto verde tra i due è proprio a Wimbledon nel 2021, quando il polacco si impose 3-0 con il punteggio di 6-4 7-6 6-1. Entrambi vengono da due vittorie facili contro Munar e Choinski, ma adesso si inizia a fare sul serio. In classifica i due sono quasi appaiati, visto che Lorenzo è numero 16, mentre Hurkacz è numero 18. Tra i tre italiani in gara, Musetti avrà il confronto più difficile.
Una striscia positiva preoccupante ma non abbastanza per Jannik
Sulla carta, l'impegno più agevole tra gli italiani in gara ce l'ha Jannik Sinner, n.8 Atp, che affronterà il n.79 Quentin Halys. Il francese che ha come best ranking il 61° posto nel ranking mondiale, non dovrebbe rappresentare un grandissimo problema per l'altoatesino. Anche se nel corso della carriera si è difeso abbastanza bene sulla superificie, 17/13 il suo record, non si può definire uno specialista, come tra l'altro non lo è neanche Jannik con il suo 12/10 . Halys viene però da un ottimo periodo di forma con otto vittorie sulle ultime otto gare. Nel primo turno di Wimbledon ha battuto a sorpresa Evans, n. 30 Atp con un 3-1. L'inglese, che dei campi in erba è invece uno specialista, non sta vivendo un grandissimo periodo di forma. Sinner e Halys hanno superato senza problemi l'ultimo turno, rispettivamente contro Schwartzman e Vukic. Tra i due non ci sono precedenti.