Wimbledon: Fognini batte Ruud in 4 set, Paolini ok, out Sonego, attesa per Sinner-Berrettini
Exploit di Fabio Fognini sull'erba di Wimbledon. Il tennista ligure, n. 94 dell'ATP, ha battuto in quattro set il norvegese Casper Ruud, n. 8 del mondo.
L'azzurro si è imposto con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-7, 6-3 e si è qualificato per il terzo turno del torneo londinese, dove sfiderà l'esperto spagnolo Roberto Bautista Agut.
Niente derby
Fabio Fognini avrebbe potuto incrociare sul proprio cammino il piemontese Lorenzo Sonego, che però è stato sconfitto in quattro set dal 36enne iberico. Bautista Agut si è imposto 6-3, 3-6, 6-3, 6-4.
Paolini ok
Nel tabellone femminile l'unico match in programma era quello tra Jasmine Paolini e Greet Minnen: la toscana, già sembrata in confidenza sull'erba a Eastbourne, ha chiuso in due set col punteggio di 7-6, 6-2 guadagnandosi la sfida contro Bianca Andreescu.
Adesso in campo - per la precisione si tratta del terzo match di giornata sul Centrale - il numero uno del mondo Jannik Sinner e l'altro azzurro specialista dell'erba, Matteo Berrettini.
Fognini: "È per partite così che amo e allo stesso tempo odio questo sport"
"Grazie a tutti i tifosi che sono qui. È per partite così che amo e allo stesso tempo odio questo sport. Ero in controllo, ero 5-2/30-0 nel terzo, lui ha giocato tre o quattro colpi un po' come viene viene. Sul 5-4 poi mi sono venuti tanti pensieri, lui ha cominciato a servire meglio. Ho perso il tie-break, ma mi sono detto: sono comunque avanti di un set. Penso di aver fatto un gran lavoro oggi": così Fabio Fognini nell'intervista a caldo dopo il primo successo in carriera su Casper Ruud, attuale numero 8 del mondo.
"Penso che questa sia la superficie che Casper ami di meno, ma batterlo rimane un bel regalo per me" ha aggiunto Fognini, che ha completato la sua 17ma vittoria contro un Top 10, la prima dal successo contro l'allora numero 10 Felix Auger-Aliassime al Roland Garros dell'anno scorso.
Il ligure ha raggiunto il terzo turno per la settima volta, eguagliando così il suo miglior risultato ai Championships. È il 12mo giocatore a passare due turni a Wimbledon dopo aver compiuto i 37 anni nell'era Open, il secondo italiano a riuscirci nella storia del tennis dopo Nicola Pietrangeli che ci riuscì a quasi 39 anni nel 1972.
"Non si sa mai, questo sport è così, un po' come in questa partita. Sono felice, mi godo ancora momenti così in tornei così importanti, anche se l'età cresce e il ranking peggiora - ha concluso -. Adoro ancora la competizione, cerco di divertirmi il più possibile. Magari la 14ma volta è quella buona per arrivare per la prima volta agli ottavi".