Un grandissimo Matteo Berrettini impone la sua legge. Quella del servizio e del dritto, implacabili sull'amata erba, e raggiunge gli ottavi di finale a Wimbledon battendo Alexander Zverev in tre set: 6-3 7-6 7-6. Il tennista romano con una prova perfetta dimostra di essere un serio candidato per arrivare in fondo al torneo, com'è già successo nel 2021 con la finale persa contro Djokovic, prima che il Covid gli impedisse di riprovarci l'anno dopo.
Zverev impotente
L'ex n.2 dell'Atp Alexander Zverev inizia subito a mostrare segnali di nervosismo perché incapace nel rispondere alle bordate di Matteo, che dopo aver tenuto i suoi servizi approfitta di un diastroso game del tedesco sul 4-3 per strappare il break e servire per il set. Il tennista romano non si fa sfuggire l'occasione e inchioda l'avversario al primo set-point utile. Primo set a casa: 1-0.
Arriva la pioggia, si copre il campo
Nel secondo set Zverev parte aggressivo, non concedendo neanche un punto a Berrettini su quattro giochi di servizio. Matteo però non si fa impressionare e senza regalare palle break porta a casa i suoi. Il tedesco molla un po' in battuta e si arriva sul 4-4 30-30, poi arriva la pioggia. Il campo viene coperto mentre le partite nei campi senza copertura vengono sospese. L'erba però è l'erba, e l'umidità la rende pericolosa per due giocatori già soggetti agli infortuni come Berrettini e Zverev, che infatti non sembrano molto convinti di poter ricominciare. Ma the show must go on, e si riprende.
Matteo implacabile anche al tie-break
La pausa non sembra smorzare gli ardori e la concentrazione del tedesco, che alla ripresa piazza un ace e un servizio vincente portandosi in vantaggio. Matteo però resta concentrato e guadagna il tie-break senza sofferenza. Qui con una gran bordata di dritto in diagonale mette fine a un lungo scambio, strappa il mini-break e si porta 3-2. Sul 5-4 resta solido in battuta e chiude di dritto procurandosi il set-point che finisce con un ace. Secondo set a casa: 2-0.
Zverev sale di livello, Berrettini risponde
Matteo inizia il terzo deciso, riprendendo a martellare col servizio e si porta 1-0. Sull'1-1 deve però fronteggiare una situazione difficile con il tedesco che si trova 0-30 ma manda in rete la palla del 15-40 che gli avrebbe regalato due break-point. Il tennista romano ne esce alla grande chiudendo il gioco con una bella smorzata di dritto. Sale il rendimento di Zverev che resta implacabile al servizio e inizia a rispondere meglio, così anche l'italiano è chiamato ad alzare il suo livello e non si fa pregare.
Un'occasione sprecata
Preso dalla frustrazione il tedesco va 0-40 sul 4-3 per Berrettini, che però con qualche errore di troppo regala la parità. Matteo si procura la quarta palla break con un lungolinea perfetto di rovescio, ma anche stavolta Zverev ne esce da campione con un attacco profondo, e alla fine riesce a portare il game in salvo ristabilendo la parità: 4-4. L'occasione sprecata da una parte e lo spavento superato dall'altra si fanno sentire nel gioco successivo, con il tedesco che appare galvanizzato, ma Matteo riesce a gestire ancora una volta il gioco, e esce da un deuce con uno slice in back e un violento passante di dritto.
Berrettini chiude con un ace dopo una girandola di mini-break
Si va avanti con i big server che spolverano le loro doti in battuta e arrivano di nuovo al tie-break. Doti che però non mostrano allo spareggio, visto che si parte con cinque mini-break: Matteo in battuta fa un errore, si ferma e chiama un challenge sbagliato perdendo il primo mini-break, ma Zverev gli restituisce subito il favore e con due errori manda in vantaggio l'italiano 2-1. Altro errore di Berrettini che forza la seconda e altro errore di Zverev che poi raggiunge il 3-3, prima di sbagliare di nuovo. Berrettini con due servizi si porta così 6-3 regalandosi 3 match-point. Il primo viene annullato dal tedesco con la battuta, sul secondo l'italiano colpisce la rete, il terzo però è sul suo servizio e Matteo non sbaglia, chiudendo l'incontro di prepotenza con un ace. Berrettini raggiunge così gli ottavi di finale dove affronterà sul Centrale Carlos Alcaraz.
"È incredibile", dice uno stremato Berretto a fine match. "Dev'essere qualcosa nell'aria di speciale che c'è qui. L'anno scorso non ho potuto giocare per il Covid questo torneo che ha cambiato la mia carriera. Ho passato tanti giorni nel mio letto a piangere, adesso cinque giorni di fila per la fatica non sono niente. Ho trovato questa energia per il pubblico che mi ha sostenuto". Poi una battuta sul prossimo avversario, Carlos Alcaraz: "Non ho niente da dire su Carlos, l'ho affrontato due anni fa e nel frattempo è cresciuto. Ora devo riposarmi e sarò pronto per Carlos".