Il derby azzurro tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini va all'altoatesino: il numero uno del mondo si è imposto in quattro set con il punteggio di 7-6 (3), 7-6 (4), 2-6, 7-6 (4) dopo un match equilibrato e giocato ad un livello generale altissimo. Al prossimo turno il tennista di S. Candido se la vedrà con Miomir Kecmanovic.

Il match

Sul filo dell'equilibrio il primo set, vinto dall'altoatesino al tie-break (7-3) recuperando un mini break di svantaggio. Poco prima il numero 1 del mondo aveva avuto un match point sul 5-4 e servizio Berrettini, ma il romano aveva salvato con una coraggiosa discesa a rete.

Nel secondo parziale ecco arrivare altre palle break per Sinner, precisamente nel terzo gioco. Anche questa volta però il romano è bravo a salvarle. Nel game successivo è Berrettini a conquistare per la prima volta il break dell'incontro, passando a condurre 4-2. Ma il vantaggio dura poco, perché Sinner opera subito il controbreak e torna "on serve". Anche in questo caso il set finisce al tie-break e così come nel primo, è la testa di serie numero 1 ad arrivare per primo a 7 chiudendo 7-4.

Il terzo set si è aperto col break di Berrettini, che nel secondo gioco ha concesso una palla del contro break ma è poi comunque riuscito a salire sul 2-0. Il divario allunga quando nel quinto game l'ex numero 6 del mondo mette a segno un altro break portandosi sul 4-1 e poi sul 6-2 che allunga l'incontro al quarto.

Il quarto inizia con un Berrettini indiavolato, che ottiene il break nel terzo game. Sinner non ci sta e recupera subito sul 2-2. Il parziale si trascina fino al 5-5 tra scambi spettacolari e giochi veloci al servizio, poi Berrettini concede un match point all'avversario ma lo cancella e trascina il match al terzo tie-break di giornata. Anche in questo caso il numero 1 del seeding parte male concedendo un mini break poi recupera ma poi vince i punti importanti finendo sul 7-4, e portando a casa un match fondamentale per puntare al titolo.

Sinner: "Contento di come l'ho gestita"

"Sapevo di dover alzare il livello del mio tennis contro Matteo, è uno specialista sull'erba, a Wimbledon è arrivato in finale. Era una sfida difficile per me, sono contento di come l'ho gestita, ho avuto alti e bassi, come è inevitabile che sia, ma è andata bene".

Felice e soddisfatto, Jannik Sinner dopo la vittoria in quattro set contro Berrettini, un derby d'Italia che per quasi quattro ore ha trasformato il Centre Court nel Colosseo.

"Siamo molto amici, abbiamo giocato assieme in Coppa Davis e ogni tanto ci alleniamo anche assieme. È difficile giocare contro al secondo turno di un torneo così importante - ha proseguito l'altoatesino -. Abbiamo giocato benissimo entrambi, nei tre tie-break sono stato anche un po' fortunato, questa volta è andata bene a me".