Dopo che l'anno scorso il torneo di Wimbledon è stato multato dall'ATP e dalla WTA per aver impedito di partecipare ad atleti russi e bielorussi, quest'anno la misura non sarà presa. Ciò nonostante, il presidente Ian Hewitt ha affermato che la revoca del divieto non ha diminuito la "condanna totale" dell'invasione da parte dell''organizzazione locale, nonostante abbia ammesso che non è stato semplice revocare la sospensione per i tennisti di Russia e Bielorussia: "questa è stata la decisione più difficile della mia presidenza".
Dopo aver annunciato una serie di misure finanziarie a sostegno degli ucraini, Hewitt ha dichiarato che ogni sterlina per ogni titolare del biglietto sarà donata ai soccorsi ucraini. Si calcola che la cifra sarà di circa 500.000 sterline. Inoltre, Hewitt ha anche affermato che l'All England Club e la Lawn Tennis Association pagheranno due camere d'albergo per ogni giocatore ucraino nei sorteggi principali o di qualificazione, invitando i giocatori stessi ad allenarsi sui campi di Wimbledon o Surbiton durante quel periodo, mentre 1.000 rifugiati ucraini saranno invitati per un giorno al torneo dello Slam, che si svolgerà dal 3 al 16 luglio.
"Abbiamo ascoltato molto il feedback dei giocatori russi e bielorussi lo scorso anno", ha poi dichiarato Sally Bolton, amministratore delegato dell'AELTC, che ha poi proseguito: "Abbiamo trascorso una notevole quantità di tempo a interagire con quei giocatori per assicurarci che comprendessero appieno cosa stessero firmando".