Al via gli US Open: riparte la sfida Djokovic-Alcaraz, ma Sinner può crederci
La sfida tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, la rincorsa del serbo al 24esimo Slam, l'incognita (si fa per dire) Daniil Medvedev, quest'anno senza ombra di dubbio il migliore sul cemento.
E poi le speranze degli azzurri, a cominciare da Jannik Sinner, in particolar modo dopo la vittoria del Masters 1000 di Toronto.
È tutto pronto per gli US Open, ultimo Slam della stagione tennistica, al via da domani al 10 settembre. Riflettori puntati su Djokovic e Alcaraz, protagonisti di una finale-maratona a Cincinnati, e dell'ultima finale Slam a Wimbledon ("riusciamo a dare vita a match memorabili", ha sottolineato ieri Djokovic), andranno a caccia di due obiettivi diversi.
Lo spagnolo vorrà confermare il titolo vinto un anno fa a New York, il serbo (che in caso di qualificazione al secondo turno tornerà aritmeticamente numero 1 al mondo) insegue il 24esimo Slam della carriera, il quarto agli US Open dove torna a distanza di due anni dall'ultima volta, da quella finale persa contro Medvedev nel 2021.
Già fortissimo, Alcaraz punta al terzo Major, il secondo a Flushing Meadows dove la vittoria dell'anno scorso in finale contro Casper Ruud, che gli ha permesso di diventare il più giovane numero 1 del mondo della storia. Sicuro del proprio tennis, Alcaraz ritiene che ciò che deve imparare di più da Djokovic sia la forza mentale.
Nel torneo femminile occhi puntati sulla numero 1 al mondo, la polacca Iga Swiatek che potrebbe trovare la sua migliore nemica Coco Gauff nei quarti di finale.
Le speranze azzurre
Grande attesa, tra gli appassionati italiani, invece, per Jannik Sinner. Dopo il successo a Toronto le pressioni sull'azzurro sono altissime. Determinante è anche il tabellone: Sinner si trova nella parte alta, quella dove c'e' anche Carlos Alcaraz che potrebbe eventualmente incontrare ai quarti.
Ma prima di affrontare il numero uno al mondo, lungo la strada dell'italiano ci potrebbe esserci il derby con Lorenzo Sonego al secondo turno. Stefano Travaglia, superando il francese Arthur Cazaux (121) all'ultimo turno delle qualificazioni per 6-7 6-4 6-1, si è aggiunto ai sei già presenti nel tabellone principale del singolare maschile.
Sono così sette gli azzurri in gara nell'ultima prova Slam della stagione che fanno della spedizione azzurra la quinta più numerosa nella storia del torneo: in ordine di tabellone ci sono Matteo Arnaldi (che se la vedrà contro l'australiano Jason Kubler), Lorenzo Sonego (Nicolas Moreno de Alboran), Jannik Sinner (Yannick Hanfmann), Matteo Berrettini (Ugo Humbert), Stefano Travaglia (Tommy Paul), Marco Cecchinato (Roman Safiullin) e Lorenzo Musetti (Titouan Droguet).
In campo femminile saranno le due migliori italiane nell'attuale ranking WTA, Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto, che hanno festeggiato il best ranking al numero 29 e 35 proprio alla vigilia del torneo, le prime a scendere in campo.
Martedì, invece, spazio al big match Camila Giorgi-Jessica Pegula, agli incontri di Martina Trevisan (contro Yulia Putintseva) e Lucia Bronzetti (che debutterà contro Barbora Krejcikova). E dopo 34 anni di visione limitata alle pay tv, gli US Open tornano in chiaro grazie a SuperTennis, che si è aggiudicata i diritti sullo Slam newyorkese per 5 anni in esclusiva.