US Open: Sinner vince a New York e conquista il secondo Slam in carriera
Jannik Sinner ha vinto gli US Open! Contro Taylor Fritz l'azzurro ha trionfato in tre set, infliggendo all'americano un 6-3, 6-4, 7-5 che non ammette repliche in 2 ore e 17 minuti. Per l'azzurro è anche l'ennesimo 3-0 in questo torneo, in cui ha perso solamente due set, contro McDonald e Medvedev.
Jannik nella storia
Un successo storico per l'azzurro, che vince il suo secondo titolo dello Slam, tutti e due nel 2024, a 23 anni: se quello conquistato in Australia era arrivato quasi a sorpresa, in rimonta e sfruttando i problemi fisici di Daniil Medvedev, questo è stato quello della consapevolezza, giocato e vinto da testa di serie numero 1 e grande favorito, e giunto dopo il caso Clostebol che poteva annientarlo psicologicamente.
Neanche la potenza degli oltre 20mila Arthur Ashe è riuscita ad aiutare l'americano, che ha solamente vissuto un momento di fuoco nel terzo set prima di crollare nel finale. Per Sinner è il sesto titolo in altrettante finali disputate nell'anno solare: Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e adesso US Open. Due Slam, due Masters, due ATP 500.
Quattro break in otto games
Inizia alla grande l'italiano, che sceglie di ricevere dopo il sorteggio e ruba subito il servizio all'avversario nel primo gioco dell'incontro.
Nel quarto game Sinner si trova ad affrontare le prime due palle break consecutive, le salva entrambe ma sbaglia clamorosamente in occasione della terza, e così si torna on serve. Nel quinto gioco Sinner ha un'altra palla break, ma l'americano la salva come può.
L'azzurro ci mette poco a tornare avanti: nel settimo game Fritz gioca un game pieno di errori e Sinner ne approfiftta riportandosi un break sopra. Ma i problemi al servizio per lo statunitense non sono finiti qui, visto che anche nell'ottavo gioco si fa breakkare e cede così il primo set per 6-3 in soli 41 minuti.
Secondo set piatto
Il secondo parziale si mantiene in equilibrio fino al 4-4, con game rapidi e nessuna chance per i due tennisti. Fritz aumenta vertiginosamente le percentuali al servizio, troppo basse per essere vere nel primo set, ma sul più bello non riesce a tenere il servizio e viene punito da Sinner, che lo breakka proprio nel decimo gioco, chiude 6-4 e si porta due set avanti.
La fiammata dell'americano
Il terzo inizia con un grande spavento, con Sinner che si ritrova 0-40 ma riesce ad annullare le tre palle break consecutive a Fritz e sale 1-0 con autorità.
Il set continua senza altri scossoni fino al 3-2, quando Sinner ha due palle break che però non riesce a convertire. Ad approfittarne invece è Fritz nel game successivo: l'americano vola sul 5-3 ma nel momento clou si fa breakkare, sciupando la grossa chance di chiudere il set in suo favore. Fritz subisce il colpo, Sinner azzanna il match e non fa più sconti, vince quattro game di fila e chiude 7-5.