US Open: Fritz batte Tiafoe e sarà l'avversario di Sinner in finale
Con un'agonizzante rimonta, Taylor Fritz ha prevalso su Frances Tiafoe in una semifinale tutta americana, dopo che Jannik Sinner, numero uno ATP, aveva sconfitto la promessa britannica Jack Draper.
Il californiano, alla sua prima semifinale di un Grande Slam, ha rimontato due set di svantaggio e si è imposto per 4-6, 7-5, 4-6, 6-4, 6-1 su un Tiafoe, che ha ricevuto il forte sostegno dei 23.000 tifosi presenti sul Centre Court.
Fritz, 12esimo nella classifica ATP, sarà il giocatore che riporterà il Paese ospitante in una finale maschile del Grande Slam a New York per la prima volta dopo Andy Roddick, che perse la finale del 2006 contro Roger Federer.
Lo stesso Roddick, che sarà presente venerdì, è stato anche l'ultimo a sollevare il trofeo nel 2003 contro Juan Carlos Ferrero.
"Questo è il motivo per cui lo faccio, per cui lavoro così duramente.... Sono in finale agli US Open!" ha dichiarato Fritz, con la voce incrinata dall'emozione.
Il carismatico giocatore afroamericano, semifinalista nel 2022, sembrava avere la partita sotto controllo fino a quando non ha commesso due doppi falli per consegnare a Taylor il quarto set su un piatto d'argento.
Tiafoe, che aveva perso sei dei suoi sette duelli contro l'avversario, non è riuscito a riprendersi dal colpo ed è crollato fisicamente fino ad uscire da questa storica semifinale nel quinto e decisivo set.
"Mi ha sopraffatto un po' all'inizio e mi sono un po' spaventato", ha ammesso Fritz. "Ho fatto tutto il possibile per rimanere nel match. Se non l'avessi fatto, me ne sarei pentito a lungo", ha aggiunto.
Fritz, figlio dell'ex tennista Kathy May, quarto di finale agli US Open del 1978, cercherà ora di iscrivere il suo nome accanto a quello di campioni del passato come Pete Sampras, Andre Agassi, John McEnroe e lo stesso Roddick, ultimo americano a raggiungere una finale del Grande Slam a Wimbledon nel 2009.