Il trionfo agli US Open sarebbe la ciliegina sulla torta per il campione olimpico Djokovic
Novak Djokovic ha sublimato il suo grande percorso olimpico dopo essersi inginocchiato e aver singhiozzato sulla terra battuta parigina in seguito ad aver battuto il giovane Carlos Alcaraz per completare il "Golden Slam". Qualcosa che l'ha consacrato, probabilmente, come il più grande tennista di tutti i tempi.
Il serbo ha vinto il suo 24° titolo del Grande Slam a New York l'anno scorso, superando di due punti lo spagnolo Rafael Nadal, la cui carriera è ormai al capolinea e che non parteciperà all'ultimo major dell'anno, e di quattro il maestro svizzero Roger Federer, ormai in pensione.
Djokovic, Nadal e Federer un tempo costituivano i Big Three, che hanno dominato il tennis maschile per due decenni, ma l'attuale numero due del mondo è l'ultimo uomo rimasto in piedi alla fine di quest'anno, e sembra ormai aver scavato un solco.
"Sta cercando di spiccare ancora di più rispetto a Federer e Nadal", ha detto ai giornalisti l'ex numero uno del mondo John McEnroe, oggi commentatore su ESPN. L'ex campione ha poi concluso: "Sembra che in un certo senso ci sia già riuscito. Ha vinto le Olimpiadi, ha vinto tutto, ha vinto più di questi ragazzi. Per me, dovreste chiederlo a lui, ma questo (maggior successo) è un sugo. In un certo senso si è già messo lì".
Il trionfo parigino del serbo è stato ancora più impressionante perché è arrivato due mesi dopo l'operazione al ginocchio e contro Alcaraz, il 21enne spagnolo che lo ha battuto nella finale di Wimbledon di quest'anno in quello che sembrava essere un cambio di guardia. Inoltre, è avvenuto sulla terra rossa, dove lo spagnolo è sempre favorito.
Il serbo ha ricevuto un'accoglienza da eroe dalle migliaia di persone presenti per salutarlo quando è tornato a Belgrado in seguito alla vittoria olimpica, e ha definito il titolo ottenuto a Parigi come "il più grande risultato sportivo che ho ottenuto".
"È stata una favola", ha detto l'ex numero uno del mondo e analista di ESPN Chris Evert a proposito dell'oro di Djokovic a Parigi: "Ma sapete una cosa? Io credo nel karma. Questo ragazzo si è fatto il mazzo per tutta la vita, ha sopportato molto dalla stampa e dall'essere una specie di cattivo ragazzo con Federer e Nadal. Se lo merita. Se lo merita tutto".
Per l'ex campionessa di origini nordamericane, la vittoria del balcanico a New York, a 37 anni suonati: "gli permetterei di ritirarsi", facendo ridere tutti i giornalisti presenti all'evento. "Gli direi: 'Ok, hai il permesso di tutti i giocatori del mondo per ritirarti'".