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Six Kings Slam: Sinner piega Djokovic in tre set e vola in finale

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Jannik Sinner in gara al Six Kings Slam
Jannik Sinner in gara al Six Kings SlamFayez NURELDINE / AFP
L'altoatesino ha dato ancora una volta prova della sua grande forza battendo per la seconda volta in pochi giorni il serbo.

Jannik Sinner si è presentato all’appuntamento arabo saldamente da numero uno del ranking mondiale dopo lo strepitoso successo nel Masters 1000 di Shanghai, proprio contro l'avversario odierno, Novak Djokovic

Il ventitreenne altoatesino è riuscito a battere il campione serbo anche nel loro nono incontro, andando in vantaggio 5-4 nei testa a testa con la vittoria ottenuta in tre set (6-2, 6-7, 6-4) al Six Kings Slam. Con una prestazione da vero fenomeno, l'azzurro ha dato dimostrazione della sua grande forza sconfiggendo per la quarta volta di fila Nole (le altre tre vittorie in Coppa Davis, in semifinale agli Australian Open e in finale a Shanghai).

Dominio assoluto nel primo set

Sinner ha iniziato alla grande l'incontro, conquistando il primo break del match al secondo game. Avanti 40-0, il tennista italiano ha permesso a Djokovic di compiere una breve rimonta annullando due palle break. Jannik, successivamente, ha sfruttato un errore del serbo, il quale ha mandato largo un lungolinea ed è andato sotto 2-0 dopo pochi minuti. 

Il numero 1 del mondo è stato decisivo al servizio, lasciando più volte a zero l'avversario e mettendo a segno degli ace potenti e imprendibili. Quest'ultimo, poi, si è aggiudicato il primo set togliendo di nuovo il servizio a Djokovic, protagonista dell'ennesimo errore del match con un rovescio lungolinea spedito a metà rete. L'azzurro ha chiuso il primo set 6-2, senza concedere un break all'avversario. 

Djokovic forza il tie-break

Nel secondo atto dell'incontro il serbo ha messo subito le cose in chiaro, conquistando un break mai trovato nella prima parte della semifinale. Decisivo l'errore in volèe di Sinner, che ha regalato il primo game all'avversario. Il serbo ha poi consolidato il vantaggio, portandosi sul 2-0, venendo però travolto nei game successivi dalla forza dell'altoatesino. Quest'ultimo, da numero 1, ha tenuto testa al trentasettenne mettendo a segno il controbreak al quarto game con un dritto lungolinea chirurgico.

Quest'ultimo è comunque riuscito a tenere testa al campione italiano, tenendo il match in equilibrio e concedendo molto meno rispetto all'inizio di gara.

Nel finale del secondo set Djokovic ha messo a segno sei punti consecutivi, portando lo score sul 5-5 con un servizio e dritto a bersaglio e rimanendo aggrappato alla gara. Una prova che ha mostrato ancora una volta la grande qualità dell'immortale serbo, che ha successivamente forzato il tie-break. 

L'ottimo sforzo di Nole, subito autore di un mini-break con un dritto inside out, ha lasciato poche possibilità a Sinner, protagonista di un tie-break da zero punti (7-0 per il serbo). L'altoatesino ha sbagliato un dritto in avanzamento a campo aperto, concedendo poi un ace e una prima vincente all'avversario. 

Sinner si conferma grande

Il numero 1 del mondo si è rimesso in carreggiata nell'ultimo e decisivo set, dove è partito bene trovando immediatamente il break. Grande dritto lungolinea dell'azzurro per la palla break, concretizzata subito sfruttando un dritto inside out in rete del serbo. Il campione balcanico ha subito rimediato conquistando il controbreak, arrivato dopo una palla break annullata con un ace da Sinner, al quale è poi scappato via il dritto in uscita dal servizio: botta e risposta tra i due campioni.

Al quinto game, durato ben 11 minuti, Djokovic ha mostrato tutta la sua tenacia annullando quattro palle break a Sinner e andando avanti 3-2 con un ace: decisivi, in questo gioco, i diversi errori in rovescio dell'altoatesino. Apparso leggermente meno sicuro dell'inizio, l'azzurro ha tenuto comunque botta rimettendo in parità lo score dopo un game vinto al secondo turno di vantaggi grazie a un servizio e lungolinea vincente. 

Il momento cruciale del match è arrivato al settimo game, dove Jannik ha strappato il break andando a condurre sul serbo con il servizio a favore. Djokovic, però, ha rimesso subito le cose a posto come all'inizio del terzo set, conquistando un controbreak con una volèe alta vincente dopo aver disinnescato la smorzata dell’avversario.

Un grande punto del serbo che non ha fatto calare la prestazione di Sinner, ancora protagonista di un break (per la terza volta nel match) che ha indirizzato la partita, questa volta sull'errore dell'avversario che, dopo alcune difese clamorose, ha mandato lungo il dritto. 

Incredibile la forza del numero 1 del mondo, il quale ha chiuso l'incontro nel finale con un ace di prepotenza.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

"Oggi mi sono un po' innervosito"

"Contro Nole avevo giocato pochi giorni fa la finale a Shanghai. Siamo entrambi un po' stanchi, ma abbiamo cercato di rimanere lì a lottare. Grazie a tutto il pubblico per averci sostenuto",così Jannik Sinner dopo la vittoria in semifinale al Six Kings Slam contro Novak Djokovic. 

"Queste partite possono cambiare in fretta: Novak ha giocato benissimo. Spero che la finale di sabato sia una grande partita. Abbiamo preso questa partita seriamente, cercando di dare il nostro meglio. Ci conosciamo molto bene, conosciamo la forza e la debolezza dell'altro".

"La mia calma? Oggi mi sono un po' innervosito, mi capita quando sono stanco. Sono felice di avere un'altra chance sabato. Non mi sento freschissimo ma cercherò di dare il miglior spettacolo possibile per il pubblico".