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Six Kings Slam, Medvedev elogia Sinner: "Non ho mai giocato contro un tennista così"

Medvedev e Sinner si stringono la mano a fine partita
Medvedev e Sinner si stringono la mano a fine partitaFAYEZ NURELDINE / AFP
Il campione russo, scofitto a Riad dal numero uno al mondo, non ha potuto fare a meno di comparare l'azzurro a Alcaraz: "Carlos ha più alti e bassi, ma quando è nei suoi momenti di massima forma credo che il suo picco di tennis sia il più alto di tutti. Oggi, però, mi sono dovuto ricredere".

Qualche giorno fa, Daniil Medvedev aveva assicurato che fosse Carlos Alcaraz ad avere qualcosa di speciale che non aveva mai visto in nessun altro rivale che si era ritrovato ad affrontare. Dopo l'ultima sconfitta rimediata al Six Kings Slam di Riad contro il nostro Jannik Sinner, tuttavia, il campione russo non ha potuto fare a meno di elogiare il numero uno al mondo

"Non ho mai giocato contro un tennista che giocasse così bene come ha fatto Jannik oggi. Direi poi che, quando compariamo Sinner ad Alcaraz, Jannik sia un po’ più costante, un po’ più una ‘macchina’. Carlos, invece, ha più alti e bassi, ma quando è nei suoi momenti di massima forma credo che il suo picco di tennis sia il più alto di tutti. Oggi, però, mi sono dovuto ricredere".

Medvedev ha ammesso che "a meno che non facessi ace, la palla tornava sempre indietro. Certo, ho sbagliato qualche colpo semplice, ma anche a inizio match quando non commettevo errori ricevevo moltissimi passanti. Quindi, in questi casi capisci che devi spingere di più e lì ti rendi conto che nascono dei dubbi sul tuo gioco. Vai in panico e continui a sbagliare. È stata una sensazione strana in campo: fisicamente stavo bene, mi sentivo bene, combattevo bene e non giocavo così male. Ciononostante, ho perso facilmente e non ricordo neanche l’ultima volta che mi sia successa una cosa del genere”.