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Challenger di Phoenix: Matteo Berrettini batte Vukic e approda in finale

Massimiliano Macaluso
Aggiornato
Matteo Berrettini
Matteo Berrettini Profimedia
L'azzurro, ora 154 Atp, ha superato prima il francese Atmane e poi l'australiano, vincendo 4 tie-break di fila. In finale Borges.

Al rientro sui campi da gioco sei mesi e mezzo dopo l'infortunio alla caviglia destra rimediato allo Us Open, Matteo Berrettini è subito in finale al Challenger di Phoenix: l'azzurro nella notte ha superato anche lo scoglio Aleksandar Vukic, numero 69 ATP che in precedenza aveva estromesso Fabio Fognini dal torneo statunitense.

Il romano ha vinto 7-6, 7-6, portando a quattro la striscia di tie-break vinti nel torneo.

In precedenza Matteo Berrettini aveva giocato un lungo e complicato per approdare in semifinale dell'"Arizona Tennis Classic" di Phoenix.

Il 27enne numero 154 ATP, che sta disputando il torneo grazie ad una wild card, ha infatti battuto per 3-6 7-6(1) 7-6(6), in due ore e 53 minuti di partita Terence Atmane, n.136 ATP, a cui ha recuperato un set ed un break di svantaggio, vincendo per la prima volta da Wimbledon dello scorso anno tre partite di fila.

Atmane è il terzo francese di fila sconfitto da Berrettini dopo Hugo Gaston e Arthur Cazaux.

Adesso in finale affronterà il portoghese Nuno Borges.

"Sono felice, stanco ma contento di aver vinto un'altra partita e di avere provato queste emozioni - il commento a caldo dell'azzurro -. Sotto un set ed un break ho capito che dovevo alzare il mio livello se volevo vincere questa partita."