Lorenzo Musetti, n.19 del ranking e 6 del seeding, reduce dalla finale a Chengdu, ha battuto per 7-5 4-6 6-3, dopo quasi due ore e un quarto di lotta, il belga Zizou Bergs, n.74 ATP, proveniente dalle qualificazioni. Qualche passaggio a vuoto di troppo per Lorenzo, che ha fatto la differenza soprattutto con la seconda di servizio (71% dei punti vinti contro il 49% del belga).
ll 22enne di Carrara ha comunque ritrovato la fiducia, uscendone vittorioso dal match del 1° turno dell’ATP 500 di Pechino contro il belga.
La partita, come da pronostico si è giocata alla pari, tra due giocatori in forte ascesa e che, seppur in momenti diversi dei rispettivi percorsi, si sono trovati a giocare la miglior stagione della carriera. Musetti viene dalla finale persa in quel di Chengdu.
Il classe ’99 invece, si è spinto al 2° turno agli US Open, quando ha sprecato un break di vantaggio nel 3° set contro Flavio Cobolli prima di cedere nettamente nel 4° set. il belga arriva dal miglior periodo della carriera, in cui ha raggiunto la top 70 e ha ben figurato in Coppa Davis.
Un primo set combattuto
Lorenzo Musetti ha sfruttato alla perfezione gli errori dell'avversario nel primo set, superandolo solo nel finale dopo una lunga serie di game equilibrati giocati molto bene da entrambi. Zizou Bergs ha regalato gli ultimi punti all'azzurro, mandando in rete un controbalzo di rovescio, commettendo un doppio fallo e sbagliando alcuni dritti decisivi.
Ottimo avvio per Lorenzo, il quale ha prevalso per 7-5 nonostante abbia mostrato difficoltà contro il belga, il quale ha studiato e ha impensierito più volte il tennista italiano.
Il belga allunga il match
Tantissimi gli errori mostrati nel secondo set dai due avversari, colpevoli di alcune disattenzioni notevoli che non hanno garantito un grande spettacolo. Ad avere la meglio è stato Bergs, il quale ha allungato il match al set decisivo approfittando del nervosismo di Musetti, protagonista di una serie di dritti comodi sbagliati.
L'azzurro non è riuscito a rispondere agli attacchi del belga, sbagliando nel finale un rovescio in difesa che ha permesso all'avversario di pareggiare i set, vincendo il secondo per 6-4.
La forza di Musetti
Nel set decisivo Lorenzo Musetti ha ritrovato energia, partendo bene salvando una delicatissima palla break e forzando Bergs all'errore.
Un favoloso passantino in back bassissimo ha poi permesso al toscano di portarsi sopra di due game: la volèe di Bergs non ha potuto che fermarsi sul nastro. Il belga è comunque riuscito a rimanere nel match, tenendo la battuta e cercando di rimediare ai suoi tanti, troppi errori.
La svolta, poi, è arrivata al quinto game dell'ultimo set, quando Musetti si è reso protagonista di un pazzesco colpo di mano in controbalzo, andando in avanti e mettendo la palla in demi-volèe nell’angolo opposto, forzando l’errore in movimento con il dritto dell'avversario e chiudendo un game importantissimo. Il break presto nel set decisivo ha ridato proverbiale fiducia al toscano che non si è più guardato indietro, affondando Bergs e vincendo il terzo set per 6-3.
Si è chiuso, con una vittoria importante, il complicato match da cui l’azzurro è uscito trionfante. Al secondo turno Musetti troverà dall'altra parte della rete Yunchaokette Bu, n.96 ATP dopo la semifinale ad Hangzhou della scorsa settimana, e in gara grazie ad una wild card, che si è aggiudicato in rimonta il derby cinese contro Juncheng Shang, n.55 ATP, vincitore a Chengdu del suo primo trofeo ATP proprio battendo il tennista toscano. Tra Lorenzo ed il 22enne di Xinjiang non ci sono precedenti.
