Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

ATP Monte Carlo: Sinner esce vincitore dalla battaglia con Rune e vola in semifinale - Video Highlights

Marco Romandini
Aggiornato
Jannik Sinner
Jannik SinnerProfimedia
Vittoria sofferta nei quarti di Monte Carlo per Sinner, che batte Rune in tre set dopo un combattutissimo match con il punteggio di 6-4 6-7 6-3. Il danese salva due match point nel tie-break del secondo set.

Incontenibile Jannik. Supera anche Holger Rune dopo una battaglia senza esclusione di colpi, specie del danese che con un siparietto nel secondo set e una difesa accanita salva due match point e allunga l'incontro. Sono così servite due ore e quaranta di gioco per consentire all'altoatesino di raggiungere la semifinale dove incontrerà Stefanos Tsitsipas che ha battuto nell'altro quarto Karen Khachanov.

Video Highlights

Sinner vs Rune HL
Flashscore

La cronaca dell'incontro

Sulla carta non era un match facile per l'azzurro per più motivi: primo perché di fronte aveva il numero 7 del mondo, Holger Rune, che sulla terra gioca molto bene. Secondo, perché nei precedenti Sinner ha sempre sofferto il danese, vincendo soltanto l'ultimo incontro alle Finals, quello che ha rimesso in gioco Djokovic che poi ha vinto il torneo. Terzo, perché il danese, oltre a essere a suo agio su questa superficie, era anche molto più allenato, avendo calcato la terra monegasca come "sparring-partner" di Djokovic mentre l'altoatesino era impegnato a Miami. E invece, contro un avversario ostico come lui, Sinner ha dimostrato di aver raggiunto un livello stratosferico anche su questa superficie non particolarmente adatta al suo gioco. Soprattutto, ha dimostrato di saper superare psicologicamente anche situazioni delicate di gioco.

Dopo un equilibrio sostanziale nelle prime battute, si ha una sliding door nel quarto gioco, quando Sinner è costretto a fronteggiare una palla break sul 30-40. L'altoatesino dimostra tutta la sicurezza raggiunta sfondando l'avversario con un parziale di 7-1, strappando il break a 15 nel quinto, e portandosi così avanti 3-2. Il parziale proseguirà arrivando fino a 11-2.

Nel settimo gioco Rune prova a reagire portandosi 15-30 ed è proprio qui che Sinner dimostra tutti i suoi miglioramenti, specialmente al servizio, rimettendo le cose a posto con due prime e poi costringendo l'avversario all'errore sul lungolinea con un dritto a incrociare. La palla di Sinner è pesante anche per un guerriero vichingo come Rune, e Jannik con una media di 200km/h sulla prima chiude il primo set 6-4 senza ulteriori break.

Nel secondo set Rune prova a impensierire Sinner costringendolo a lunghi scambi tirati, con la pallina che rimbalza impazzita da una parte all'altra come in una partita di ping pong. Il danese sembra mantenere i nervi saldi stavolta e resta nel match. Sinner però non fa una piega e sul suo turno di servizio si dimostra ancora implacabile, frustrando le speranze dell'avversario.

La pressione psicologica fa effetto e nel quinto gioco due errori di Rune al servizio e uno smash portano Sinner 0-40 con tre palle break a disposizione. La prima viene salvata dal danese con un bel serve&volley, sulla seconda la risposta di Sinner esce lunga di poco, mentre la terza viene salvata con un'ottima palla corta riportando il gioco in parità. Rune chiude con un totale di cinque punti consecutivi. 

Tre occasioni per il break mancate nel tennis portano spesso a minare le sicurezze di chi è al servizio nel game succesivo, dando fiducia all'avversario. Sinner però non cede psicologicamente nonostante la pressione di Rune che si porta 0-15 poi 15-30 con delle grandi giocate. L'altoatesino sfrutta un gratuito, poi costringe dopo un lungo scambio all'errore il danese e infine dopo un altro gratuito sulla seconda porta a casa il gioco: 3-3.

Se non cede psicologicamente Sinner, non cede neanche Rune, che è uno che si esalta nella battaglia, quando non si lascia andare ad attacchi di nervi e reazioni spesso al limite. E così il danese tiene la pressione anche nel nono gioco, uscendo dal 30-30 e 40-40 con colpi di classe e portandosi 5-4.

Sul 5-5 Rune però accusa la fatica, e Sinner si porta 0-30.  È qui che il danese alle corde inizia il suo show: si prende troppo tempo per la battuta suscitando la reazione del pubblico che urla al warning, che poi arriva. Rune risponde con un brutto gesto per zittirli e incomincia il suo teatrino con l'arbitro, chiamando anche il supervisor. Sinner però non fa una piega, non si lascia distrarre dalle tecniche psicologiche del suo avversario (che già conosce molto bene) e si porta 0-40 con tre palle break a disposizione, ma Rune riesce a salvarsi anche stavolta.

Si va così al tie-break, dove dopo un'iniziale equilibrio Sinner strappa il mini-break con un rovescio a incrociare e si porta 5-3. Sul suo servizio con due match point a disposizione però l'altoatesino non riesce a chiudere l'incontro. Il danese si porta 7-6 con tre punti consecutivi e chiude il set alla prima occasione pareggiando l'incontro: 6-4 6-7. Si va al terzo. 

Ora l'inerzia dell'incontro è per forza di cose dalla parte di Rune, che nel quarto gioco si procura una palla break sul 30-40, ma poi sbaglia nel momento decisivo e Sinner può riportare il set in parità: 2-2. L'altoatesino sembra in difficoltà, non riesce a trovare il ritmo e forse nella testa pesano anche le tante opportunità sprecate, ma questo Jannik Sinner formato 2024 oltre a essere più forte di tutti, è anche più forte di tutto. Vince un gioco a zero al servizio e sul 4-3 in suo favore si porta 15-40 con due palle break a disposizione. Stavolta Rune sbaglia, regalando il gioco con un doppio fallo: 5-3. È la svolta decisiva. Sul servizio Sinner si procura il match point sul 40-30 e stavolta con una prima chiude l'incontro in 2 ore e 40 minuti: 6-4 6-7 6-3. 

Sinner: "Partita difficile, ero concentrato su me stesso"

"Ci è voluto molto per vincere. Non è mai facile giocare e vincere, sono contento del risultato. Peccato non aver sfruttato il match point nel secondo set, ma sono rimasto nel match": così a caldo Jannik Sinner, commenta la vittoria su Holger Rune e il passaggio in semifinale a Montecarlo, dove domani affronterà il greco Stefanos Tsitsipas.

"Fisicamente è stata dura, ora serve riposarmi per domani - ha aggiunto - È stata una partita fisica, con tanti scambi. Le sensazioni sono buone e sono fiducioso in vista di domani. Ho guardato solo me stesso. Fa parte del processo di apprendimento, sono cresciuto ancora. Mi sono concentrato sulla partita. Tsitsipas sta giocando bene, vediamo cosa riusciamo a fare domani", ha concluso Sinner.