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Sinner pronto alla sfida con O'Connell, l'altoatesino si è allenato anche in sedia a rotelle

Diretta
Jannik Sinner
Jannik SinnerGetty Images via AFP
Dopo la vittoria contro Tallon Griekspoor, il tennista azzurro si è brevemente allenato con Alfie Hewett, vincitore di 27 slam e tre medaglie paralimpiche

Jannik Sinner non smette mai di stupire. Un campione normale che riesce a trovare il tempo per regalare momenti speciali a tutti. Dalla nazionale italiana, visitata alla vigilia dell'amichevole contro il Venezuela, a Alfie Hewett.

E così, nel suo giorno di riposo dopo la vittoria contro Tallon Griekspoor, il tennista altoatesino si è brevemente allenato con una delle leggende del tennis sulla sedia a rotelle, numero 1 a 20 anni e vincitore di 27 tornei del Grande Slam (8 singoli e 19 in doppio) e di tre medaglie d'argento paralimpiche.

Una sessione che sicuramente gli sarà servita per tirarsi ancora più sul il morale. E da, qualche tempo a questa parte, per sua stessa ammissione, sappiamo bene quanto sorridere sia diventato importante per Sinner che agli ottavi di finale del Masters 1000 che si sta disputando in Florida se la vedrà con Christopher O'Connell.

Il rivale agli ottavi

Un avversario che, negli ultimi giorni, ha fatto parlare di sé sia per il suo ottimo ruolino di marcia a Miami (tre vittorie senza concedere nemmeno un set, l'ultima contro Frances Tiafoe, testa di serie numero 21) che per il metodo utilizzato per ritrovare la felicità dopo i ricorrenti infortuni che, nel 2018, lo portarono ad allontanarsi dal tennis.

"Volevo staccare col tennis. Pensai che forse potevo mettermi ad insegnare qualcosa ai bambini, magari fare qualche lezione: tutti pensavano potessi fare quello, o il coach, ma non volevo mettere piede in campo. Invece decisi di fare qualcosa di completamente diverso: mio fratello mi invitò a pulire le barche con lui ed è fu quello che feci, dalla mattina al pomeriggio. Pulire barche e rilassarmi". 

"Avevo 23 anni e la sensazione che il tempo scorresse via veloce senza che io fossi riuscito ad ottenere nulla da quello sport senza aver sfruttato tutto il mio potenziale. Ma nella mia testa non ho mai dubitato che una volta tornato integro e in forma sarei tornato. E quando decisi di farlo, ed era già il 2019, vissi la stagione della svolta".

E la verità è che Jannik dovrà stare molto attento, considerato che, nell'unico precedente tra i due, l'australiano superò in due set (7-6, 6-4) l'azzurro nell'Atp di Atlanta del 2021, torneo che Sinner riuscì a vincere in doppio.