Maria Sakkari (27) ha fatto valere la sua costanza di rendimento e la sua mentalità di ferro per aver ragione di Aryna Sabalenka (24) e portarsi così alle tanto agognate semifinali dell'ultimo evento dell'anno, le Finals di Forth Worth. Il 6-2, 6-4 finale, tuttavia, non fotografa del tutto la sofferenza della greca, che dopo aver dominato il primo set si è vista rimontare dalla bielorussa nel secondo nonostante un iniziale 3-0.
Il ritorno della Sabalenka, arrivata fino al 4-3, ha poi motivato la Sakkari, che ha trovato dentro di sé la determinazione per poter portare a casa il match: "Dopo il vantaggio di 3-0 mi sembrava di non aver sbagliato nulla. Ho continuato a fare il mio gioco e alla fine ce l'ho fatta. A volte serve anche un po' di fortuna".
Più difficile, invece, è stato lo scontro della numero 2 mondiale Ons Jabeur (28) contro la statunitense Jessica Pegula (28), che la segue una posizione indietro nel ranking. La tunisina, che ha cominciato col piede sbagliato perdendo il primo set per 1-6, si è poi ripresa alla grande vincendo gli ultimi due con un doppio 6-3.
L'africana ha commentato così la sua rimonta: "Le palle erano davvero dure, molto basse, so che le piace giocare così. Per vincere ho dovuto quindi cambiare ritmo e imporre il mio gioco". La Jabeur, che ha vinto il suo 47esimo incontro stagionale, si è così riscattata dopo la prima sconfitta nel gruppo contro la Sabalenka, in seguito alla quale si è dovuta rimboccare le maniche: "Sono abituata a essere depressa per due giorni quando perdo, ma non ho avuto molto tempo qui".
Nel gruppo della Sakkari, già alle semifinali, resta così un solo posto per continuare l'avventura della Finals. E a giocarselo saranno Jabeur, Sabalenka e Pegula.