Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Clamoroso a Indian Wells, Luca Nardi batte Djokovic in 3 set: "Un miracolo", Nole: "Così non va..."

ANSA/Massimiliano Macaluso
Aggiornato
Luca Nardi
Luca NardiAFP
Il marchigiano elimina la testa di serie numero uno e vola agli ottavi di finale.

Impresa di Luca Nardi al torneo Atp 1000 di Indian Wells.

L'azzurro, numero 123 al mondo, ha battuto in tre set il numero 1 del ranking, il serbo Novak Djokovic, con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3.

Il marchigiano era stato sconfitto nelle qualificazioni da David Goffin ma poi era stato ripescato come lucky loser nel tabellone principale del torneo californiano, dove aveva debuttato con un successo contro il cinese Zhizhen Zhang (6-3, 3-6, 6-3) prima di guadagnarsi la sfida contro il suo idolo d'infanzia.

Adesso affronterà Tommy Paul.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Le dichiarazioni a caldo

"Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse. Spero che il pubblico abbia apprezzato lo spettacolo. Sono super contento di questa partita. Alla fine non so come sono riuscito a tenere duro. Penso sia stato un miracolo, perché sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak. È pazzesco".

Luca Nardi commenta così la sua vittoria a Indian Wells contro il numero 1 della classifica Atp, Novak Djokovic.

Il 20enne pesarese, n.123 Atp, diventa il giocatore con la classifica più bassa ad aver mai sconfitto Nole in un torneo di questa categoria o in uno Slam (primato che finora spettava al sudafricano Kevin Anderson, n.122 quando si impose a Miami nel 2008).

È il quarto tennista con il ranking più basso a battere un numero umo del mondo in carica in un "1000".

Il "mea culpa" del serbo: "Gioco un pessimo tennis, così non va"

"Di solito a questo punto dell'anno ho vinto uno Slam o Dubai: non sono abituati a zero titoli". Nole Djokovic e' amareggiato per questa fase della sua carriera, che dopo il ko con Nardi a Indian Wells non esita a definire "un ciclo negativo", lanciando un'allarme sulla sua carriera. 

"Non conoscevo direttamente Nardi, ma avevo visto che gioca un tennis di qualità - ha poi spiegato il serbo - Il problema è che sono io ad aver giocato un tennis pessimo. Mi dispiace, non venivo a Indian Wells da cinque anni e volevo far bene. Ora c'e' Miami, che e' qui vicino. Vediamo...".