Alcaraz supera il veterano belga Goffin al debutto in Hopman Cup
Alcaraz, che domenica ha conquistato il suo secondo titolo del Grande Slam battendo il 23 volte campione del mondo Novak Djokovic sui prati dell'All England Club, non si è goduto il ritorno alla terra battuta a Nizza, in Francia, al suo debutto nell'evento a squadre miste.
Sceso in campo dopo che Elise Mertens aveva battuto Rebeka Masarova 7-6(3), 2-6, 10-5 per portare il Belgio in vantaggio per 1-0, Alcaraz ha perso il servizio due volte in condizioni di caldo torrido per cedere il set d'apertura in modo rinunciatario al suo esperto avversario.
Il numero 111 del mondo Goffin, che aveva sconfitto Alcaraz l'ultima volta che si erano affrontati dopo che il giovane aveva conquistato la corona degli US Open del 2022, ha trovato il break nel gioco d'apertura del set successivo e ha consolidato il suo vantaggio per mettere sotto pressione l'avversario.
Alcaraz ha risposto rimontando fino al 3-3 e ha sfidato la sorte dopo che entrambi avevano vacillato al servizio riuscendo a pareggiare ll numero di set, prima di accendere il fuoco da 0-4 nell'altalenante super tie-break, per concludere la partita e portre a casa la vittoria.
Alcaraz e Masarova, che hanno sostituito l'infortunata Paula Badosa, affronteranno Goffin e Mertens nel doppio misto. Sabato invece la Spagna affronterà la Croazia.
Nell'altro incontro in programma, Francia e Svizzera sono rimaste bloccate sull'1-1: Alize Cornet ha sconfitto Celine Naef per 1-6, 6-3, 10-8, mentre Richard Gasquet è stato sconfitto da Leandro Riedi per 3-6, 6-3, 10-8, rendendo così decisivo i match di doppio misto.
La vincente raggiungerà la finale di domenica dopo che entrambe le squadre hanno battuto la Danimarca del numero sei del mondo Holger Rune.
La Hopman Cup è tornata questa settimana nel calendario tennistico dopo quattro anni di assenza, avendo perso il suo posto prima degli Australian Open a causa della breve durata dell'evento a squadre maschile ATP Cup.
L'ultima edizione della Hopman Cup, iniziata nel 1989 e intitolata al grande australiano Harry Hopman, ha visto Roger Federer guidare la Svizzera al titolo contro la Germania.