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Parigi 2024, gli appuntamenti da non perdere di lunedì 29 luglio: Nadal vs Nole e 19 medaglie

Novak Djokovic e Rafael Nadal si affronteranno al 2° turno delle Olimpiadi di Parigi
Novak Djokovic e Rafael Nadal si affronteranno al 2° turno delle Olimpiadi di ParigiProfimedia
I Giochi Olimpici di Parigi vedranno la 60ª puntata dell'ormai epica rivalità tra Novak Djokovic (37) e Rafael Nadal (38). Nella torre dei tuffi, l'inconfondibile Tom Daley (30) farà la sua quinta apparizione olimpica e si prevede un momento epico in piscina nei 200m stile libero, dove l'adolescente prodigio Dovid Popovici (19) sarà il protagonista. In totale, oggi, saranno assegnate 19 medaglie.

Tuffi dal trampolino

Piattaforma da 10 metri - sincronizzato, uomini

11:00, Parigi, Centro acquatico

Tom Daley è una delle figure più seguite nel mondo dei tuffi dal trampolino. Il portabandiera della squadra britannica non ha mai nascosto il suo orientamento sessuale, passa il tempo lavorando a maglia ed è sempre stato tra i pretendenti alle medaglie alle Olimpiadi. Ma per molto tempo non è riuscito a vincere l'oro e vivendo questa emozione solo l'ultima in occasione dell'ultima Olimpiade di Tokyo, dove lui e Matty Lee hanno vinto i tuffi sincronizzati dalla piattaforma di 10 metri. Molti pensavano che fosse il culmine di una carriera brillante, durante la quale era stato quattro volte campione del mondo...

E invece Daley si è presentato anche a Parigi facendo la sua quinta apparizione sotto i cinque anelli con l'obiettivo che anche i suoi due figli, che alleva con Dustin Lance Black, lo vedano gareggiare. Questa volta sarà affiancato da Noah Williams, con il quale ha vinto una gara di Coppa del Mondo a Berlino quest'anno e ha conquistato l'argento ai Campionati del Mondo di Doha. Ma i favoriti saranno senza dubbio i campioni del mondo, i cinesi Lian Junjie e Yang Hao, e gli ucraini Oleksiy Sereda e Kirill Bolyukh, anch'essi in lizza per una medaglia.

Tennis

Novak Djokovic - Rafael Nadal, singolare maschile 2° turno

14:00, Parigi, Roland Garros, Campo Philippe Chatrier

Una delle più grandi rivalità non solo nel tennis, ma di tutto lo sport. Rafael Nadal e Novak Djokovic si sono incontrati per la prima volta nel 2006 al Roland Garros ed è molto probabile che dopo 18 anni giocheranno la loro ultima partita sullo stesso palcoscenico. E se nella prima occasione lo scenario era quello dei quarti di finale del torneo del Grande Slam, dove Nadal difendeva il suo primo titolo parigino, questa volta, si tratta "solo" del secondo turno dei Giochi Olimpici, ma le emozioni e la tensione non saranno certo minori. Il bilancio complessivo è di 30-29 a favore di Nole, ma lo spagnolo è sul 20-8 sulla terra battuta e addirittura 8-2 a Parigi!

Rafa Nadal non ha giocato molte partite nelle ultime due stagioni a causa di un infortunio, ma ha ancora voglia di tornare grazie all'eterno spirito combattivo che ha caratterizzato tutta la sua carriera. Novak non è da meno. Si è operato al ginocchio tra l'Open di Francia e Wimbledon, ma ha finito per giocare comunque la finale di Londra. Tutti gli appassionati di tennis dovrebbero gioire nel vedere due uomini che sono stati di ispirazione per molti anni affrontarsi ancora una volta. L'unicità di Nadal è sottolineata dal fatto che gli organizzatori delle Olimpiadi lo abbiano scelto come uno degli ultimi tedofori. Il Roland Garros è la sua seconda casa. Ed è probabilmente per questo che avrà il pubblico dalla sua parte.

Nuoto

200 m stile libero, uomini

20:40, Parigi, Centro acquatico

Due anni fa, il quasi sconosciuto David Popovici è stato il primo nuotatore a nuotare sotto il minuto e 43 secondi nei 200m stile libero dopo il divieto del costume intero. Per un po' è sembrato in crisi, ma dopo 2023 tutt'altro che brillante, il prodigio rumeno sembra essere tornato ai suoi livelli.

Avrà anche saltato i campionati mondiali di febbraio, ma ha vinto i campionati europei di giugno con un superbo 1:43.13 e ha raggiunto le semifinali delle Olimpiadi di domenica scorsa con il miglior tempo (1:44.53). Una finale che si annuncia combattutissima: i tempi degli otto superstiti, infatti, sono separati da appena 1,35 secondi con il campione del mondo, il coreano Hwang Sunwoo, rimasto fuori con il nono rempo. Il più grande rivale di Popovici sarà senza dubbio il britannico Duncan Scott (1:44.94), che grazie alla sua vittoria nelle qualificazioni ha impedito il campione olimpico in carica, Tom Dean, potesse difendere il titolo. Occhio anche all'americano Luke Hobson (1:45.19) e al vincitore dei 400 Lukas Märtens (1:45.36).