Tennis, Fritz pronto ad abbattere un tabù: "Giocatori gay in ATP? Sarebbero ben accetti"
Negli anni passati sono state diverse le atlete del circuito WTA ad aver fatto coming out. Situazione opposta, invece, tra gli uomini dove, finora, nessun giocatore che gareggia ai massimi livelli si è dichiarato. A prendere la parola al riguardo è stato il tennista statunitense Taylor Fritz, che in una recente intervista ha aperto le porte a tale eventualità: "Non sono sicuro che ci siano tennisti omosessuali tra i primi 100. Statisticamente parlando, dovrebbe esserci... Penso che sia strano, perché sento che un giocatore sarebbe accettato".
L'attuale numero 9 del ranking ATP è intervenuto in modo diretto per dimostrare quanto un coming out di un suo collega sarebbe ben accetto: "Io e i miei amici, gli altri giocatori in tournée non avrebbero alcun problema, sarebbe del tutto normale e penso che la gente lo accetterebbe. Sarebbe una grande notizia e forse le persone semplicemente non vogliono essere sotto i riflettori".
Un sondaggio effettuato proprio dall'ATP Tour all'inizio di quest'anno ha rilevato che il 75% dei giocatori di tennis aveva riferito di aver sentito altri giocatori usare insulti omofobici, portando il tour a collaborare con You Can Play, un'organizzazione impegnata a promuovere l'inclusione LGBTQ+ nello sport.
Il sondaggio ha anche indicato "una forte paura del rifiuto, l'isolamento dagli altri in tour e la solitudine" come probabili ostacoli alla divulgazione pubblica della propria sessualità da parte dei giocatori LGBTQ + agli altri. Per il momento, comunque, il deciso passo di Fritz è un segnale importante in quest'ottica.