Roland Garros: Paolini domina Andreeva a raggiunge Swiatek in finale

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Roland Garros: Paolini domina Andreeva a raggiunge Swiatek in finale

Jasmine Paolini
Jasmine Paolini AFP
Non c'è stata storia tra l'azzurra e la russa, almeno nel punteggio. La toscana ha vinto 6-3, 6-1 facendo valere la sua maggiore esperienza.

Saville, Baptiste, Andreescu, Avanesyan, Rybakina e adesso anche Andreeva: Jasmine Paolini è in finale al Roland Garros.

Un risultato incredibile per la tennista toscana, che sfiderà Iga Swiatek nella finale di sabato, a 12 anni di distanza da quella conquistata da Sara Errani e 14 da Francesca Schiavone.

Nettissimo, forse anche severo, il 6-3, 6-1 con cui ha eliminato la nuova stella del tennis mondiale.

Praticamente perfetta la ventottenne nel primo parziale, giocato con furbizia e autorevolezza e deciso da un solo break nel quarto gioco.

Paolini ha anche saputo resistere, ben due volte, al tentativo di controbreak della giovane russa, che si è vista annullare cinque possibilità di recuperare sia nel quinto che nel settimo game.

Nel secondo set la diciassettenne russa è andata subito sotto nel terzo set, perdendo il controllo della situazione dal punto di vista mentale e scivolando rapidamente sotto 4-1 a causa di un doppio break.

La russa ha un moto d'orgoglio e si guadagna la sesta palla break dell'incontro, ma l'italiana è implacabile e sale 5-1 prima di rubare ancora il servizio all'avversaria e di chiudere, guadagnandosi una finale da sogno.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

Lunedì Paolini sarà numero 7 del mondo, ritoccando il suo best ranking.

E in coppia con Errani potrà raggiungere la finale anche nel doppio.

Paolini: "Un mese fa mi ha battuta, oggi volevo fare meglio e ha funzionato"

"Grazie mille è stato un piacere, grazie a quelli che mi seguono, anche da casa, e 'merci beaucoup' a chi è qui. Negli ultimi anni ho imparato che sognare è la cosa più importante". Queste le prime parole di un'emozionata Jasmine Paolini dopo la vittoria nella semifinale al Roland Garros. 

"E' stata una partita difficile, lei a 17 anni gioca benissimo è così completa - ha detto la toscana della rivale Andreeva -. Un mese fa mi ha battuta, oggi volevo fare meglio e ha funzionato. Comunque all'inizio ero nervosa, poi palla dopo palla mi sono rilassata e ora sono davvero felice di aver vinto".

La 28enne toscana è la quinta italiana ad arrivare in finale in un torneo dello Slam dopo Francesca Schiavone, Sara Errani, Flavia Pennetta e Roberta Vinci.