Una vittoria di testa quella di Matteo Arnaldi che, alla fine di un incontro giocato alla grande e interpretato ancora meglio, ha superato il sempre troppo nervoso Andrey Rublev: 7-6(6) 6-2 6-4 il risultato finale a favore dell'azzurro.
Ennesima giornata rovinata dalla pioggia al Roland Garros che, a un certo punto della mattinata, ha visto interrompersi tutti gli incontri che si sarebbero dovuti disputare sulle piste senza tetto.
Non è il caso della Philippe-Chatriere, dove ha giocato Jannik Sinner contro Pavel Kotov vincendo per 3-0, né della Suzanne-Lenglén, il campo dove il sanremese ha battuto il numero sei al mondo. Tutto merito del tie break vinto alla fine del primo set che ha fatto perdere la testa al russo.
L'ira di Rublev
Prova ne sia che alla conclusione del settimo gioco del secondo parziale, dopo aver sbagliato una volée su un tutt'altro che irresistibile passante di Arnaldi, Rublev ha perso i nervi gettando definitivamente la racchetta a terra dopo averla sbattuta tre volte violentemente al suolo e quando è arrivato al proprio posto si è messo a prenderlo a calci.
Lo sfogo gli costa un warning, ma ci vuole molto di più di un'ammonizione per tranquillizzare il sempre bizzoso atleta russo che, infatti, non riesce più a entrare in partita anche grazie alla splendida prestazione dell'azzurro che è rimasto sempre concentrato. Il suo prossimo avversario sarà Stefanos Tsitsipas o il cinese Zhizhen Zhang.