Roland Garros: Sinner batte in rimonta Moutet, ai quarti l'azzurro sfiderà Dimitrov
Dopo lo spavento iniziale, Jannik Sinner ha sconfitto in quattro set Corentin Moutet guadagnandosi il passaggio ai quarti di finale ed eguagliando il suo miglior risultato a Parigi (Roland Garros 2020).
L'altoatesino si è imposto in rimonta col punteggio di 2-6, 6-3, 6-2, 6-1 e ora affronterà Grigor Dimitrov, tenendo vive le speranze di diventare numero 1 del mondo.
Una partenza diesel
Irriconoscibile il numero 2 del mondo, almeno nel primo set scivolato velocemente nelle mani del tennista francese, salito rapidamente sul 5-0 con tre break.
Fallita la possibilità di chiudere con un clamoroso "bagel", Moutet ha comunque archiviato il primo set con un 6-2 inequivocabile, arrivato anche grazie ai tanti errori dell'azzurro, incapace di prendere le misure contro la varietà dei colpi del transalpino.
Nel secondo parziale il francese ha subito rubato il servizio a Sinner, che però ha immediatamente ristabilito la parità, mettendo poi la freccia sul 5-2, preludio al 6-3 che è valso il pareggio nel conto dei set.
Pian piano Sinner ritrova la verve e inizia in avanti il terzo set, breakkando subito Moutet e passando in vantaggio 2-1 dopo un parziale di soli 38 minuti finito 6-2.
Assolutamente ristabilito rispetto al preoccupante inizio gara, Sinner conduce con autorità anche l'ultimo set, rubando il servizio al numero 79 del mondo altre tre volte finendo in bellezza con un 6-1.
Sinner: "Moutet ha tante varianti sul campo"
"E' stato difficile affrontare Moutet, è un grande giocatore che ha tante varianti sul campo. Ha giocato benissimo nel primo set. E' mancino ed è sempre dura giocare contro di lui".
Così Jannik Sinner dopo aver battuto in rimonta il francese Corentin Moutet negli ottavi di finale del Ronald Garros.
"Il pubblico tutto per lui? Dall'esterno do la sensazione di non soffrire del sostegno al rivale, ma devo dire che il pubblico è stato giusto e imparziale - ha aggiunto l'azzurro - e poi sarebbe stato strano se avessero tifato per me. Sono orgoglioso di aver giocato in una sera speciale su un campo così importante, il pubblico è straordinario qui", ha concluso, salutato da un grande applauso.