Nitto ATP Finals 2024: Alcaraz cerca il riscatto, Zverev favorito con Ruud - Video preview
Day 4 delle ATP Finals di Torino: tornano gli incontri del John Newcombe Group e scendono il campo i numeri 2 e 3 del mondo, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz: il primo affronta Casper Ruud, il secondo Andrey Rublev.
La sfida delle 14, quella tra lo spagnolo e il russo, è un remake del match del 2023, il primo scontro diretto tra i due. Ma se l'anno scorso vinse agilmente il tennista di Murcia, quest'anno le condizioni sono diverse: il riferimento è ai problemi di salute che hanno condizionato la prima gara persa contro Ruud e che potrebbero addirittura costringere l'ex numero 1 del mondo a un ritiro.
Alcaraz ha dovuto anche interrompere l'allenamento di ieri. "Appena si muove un po' ha difficoltà a respirare - ha spiegato il coach Juan Carlos Ferrero -. È un brutto momento per ammalarsi. Non possiamo dire se domani potrà giocare o meno. Tutti abbiamo giocato in queste circostanze. Penso che non arriverà al punto di ritirarsi, certo che sarà difficile per lui essere al 100%".
Le speranze del russo, costretto a vincere per sperare in un pass per la semifinale, sono dunque in ascesa. Dalla sua il moscovita ha anche un buon feeling con i campi indoor, che invece non sono i preferiti di "Carlitos".
Zverev-Ruud
Molto serrata appare la rivalità tra i due quasi coetanei: il tedesco conduce 3-2 negli scontri diretti, ha vinto l'ultimo incontro al Roland Garros 2024 e anche l'unica sfida sul veloce indoor, però non deve sottovalutare il norvegese, che è apparso in forma nel primo match giocato e in carriera ha ottenuto grandi risultati sul duro, spesso in maniera inaspettata.
Di certo il 2024 è stato l'anno di Zverev, completamente ristabilito dopo l'infortuni del 2022 e ormai tornato ai suoi livelli: ha vinto Roma e Parigi Bercy e sfiorato il suo primo Major, ritoccando anche il suo best ranking. Oltretutto ha già vinto questo torneo nel 2021.
Per avvicinarsi alla semifinale il tennista di Amburgo dovrà mantenere la concentrazione alta ed evitare di giocarsi tutto al terzo set, visto che tra i due è il classe 1998 il migliore nei parziali decisivi, a differenza di Zverev.