Medvedev vuole "costruire una versione migliore" di se stesso dopo una stagione deludente

L'ex campione degli US Open Daniil Medvedev è stato sconfitto per 6-3, 6-4 dal numero uno del mondo Sinner nella sua partita finale del Gruppo Ilie Nastase delle ATP Finals, non lasciandogli alcuna possibilità di raggiungere le semifinali nel torneo di fine stagione a Torino.

"Voglio essere il numero uno del mondo, ma quest'anno non ho giocato abbastanza bene, di gran lunga. Jannik sta giocando molto meglio. Lo ha dimostrato molte volte", ha detto Medvedev ai giornalisti.

"Ma sono il numero quattro del mondo del tennis. Sono molto orgoglioso di questo perché, come ho detto, soprattutto alla fine dell'anno, ho lottato alla grande. Ogni allenamento, ogni partita è stata una lotta per me".

"Prima sentivo di essere in vantaggio sull'avversario e di vincere facilmente. Ora devo vincere tre set, tie-break, break alla fine del set. La stagione è da considerarsi da sei e mezzo su dieci".

Medvedev, che quest'anno ha scelto di saltare gli eventi ATP 250 e di giocare solo nei tornei più importanti, ha raggiunto la finale degli Australian Open e di Indian Wells.

Interrogato sui suoi piani per la preseason, il russo ha detto: "Cercheremo di costruire qualcosa di nuovo. Al momento vedo che non è abbastanza, soprattutto contro gente come Jannik e Carlos (Alcaraz)".

"Se parliamo di pura tattica, mi sembra di aver giocato bene. È solo l'esecuzione... È su questo che lavoreremo molto in preseason, per costruire una versione un po' migliore di me stesso, cosa non facile a 28 anni".

"Per quanto riguarda i titoli, non sono molto preoccupato. Avrei potuto fare qualche torneo diverso. Quest'anno ho giocato praticamente tre 500 e tutto il resto sono stati Masters e Grandi Slam".