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Finali ATP 2023: Alcaraz, Sinner e compagnia, chi fermerà l'eterno Djokovic?

Claas Becker/Diretta
Aggiornato
Molto concentrato anche durante gli allenamenti: Novak Djokovic
Molto concentrato anche durante gli allenamenti: Novak DjokovicProfimedia
Sono il grande obiettivo della stagione di tutti i tennisti: le ATP Finals. Svoltesi per anni a Londra, dal 2021 si tengono in Italia, a Torino. Si comincia oggi, e Diretta vi prepara al grande finale di stagione. Attraverso la forma attuale, il bilancio annuale e gli scontri diretti abbiamo analizzato da vicino i migliori otto giocatori dell'anno scorso.

Torino ha accoltocon tutti gli onori gli otto campioni che da oggi si sfideranno alle Nitto Atp Finals. Centinaia di persone hanno invaso piazzetta Reale dove è stato allestito il blu carpet sul quale hanno sfilato, uno dopo l'altro, Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Daniil Medvedev, Alex Zverev, Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev e Holger Rune.

I campioni non si sono sottratti all'abbraccio dei fan, arrivati con bandiere e cartelli. Fra selfie e autografi gli otto maestri hanno assaporato lo spirito che si respira a Torino in queste ore. Sopra di loro un videomapping sulla facciata di Palazzo Reale con le foto e i nomi dei campioni, alcuni momenti salienti delle Finals e la scritta "where champions become champions".

Vediamo gli otto finalisti e le possibilità di vittoria finale

Gruppo rosso

Carlos Alcaraz - Daniil Medvedev - Andrey Rublev - Alexander Zverev

Carlos Alcaraz

Lo spagnolo è considerato la prossima grande stella del tennis mondiale. Il ventenne ha vinto il suo primo torneo a Umago nel 2021 e da quel momento in poi le cose non hanno fatto che migliorare. Nel settembre del 2022, l'iberico si è classificato per la prima volta al numero uno della classifica mondiale, ma dopo un tira e molla ha perso nuovamente il posto un anno dopo a favore di Novak Djokovic.

Carlos Alcaraz è il più grande sfidante di Djokovic, almeno sulla carta.
Carlos Alcaraz è il più grande sfidante di Djokovic, almeno sulla carta.AFP-

Negli ultimi due anni Alcaraz ha vinto undici tornei, sei dei quali nel 2023. I suoi più grandi successi sono senza dubbio quello agli US Open del 2022 e a Wimbledon nel luglio di quest'anno - dopo i quali le sue prestazioni sono andate in calo. Il colpo finale è arrivato nella prova generale prima della finale, quando il 20enne è stato eliminato nel suo primo match contro Roman Safiullin al Masters di Parigi.

In vista delle sue prime Finals ATP, è difficile prevedere come si comporterà Alcaraz. Se il giovane spagnolo riuscirà a ripetere le prestazioni della prima metà dell'anno, sarà difficile da battere. Dopo le sconfitte subite nella seconda parte dell'anno contro Medvedev e Djokovic e da altri giocatori decisamente più deboli, la sua situazione è indecifrabile.

Daniil Medvedev

È il primo dei due russi nel gruppo rosso delle ATP Finals. L'anno scorso è stato per la prima volta in cima alla classifica mondiale per qualche settimana, oltre a essere stato a lungo tra i migliori del mondo. Nel 2019, il 27enne è entrato nella top 10 e da allora l'ha lasciata solo per tre settimane.

Daniil Medvedev è uno dei giocatori più costanti del tour.
Daniil Medvedev è uno dei giocatori più costanti del tour.AFP

Medvedev deve queste tre settimane di assenza dal novero dei più grandi a un inizio poco convinto dell'annata 2023. Nel 2022 ha raggiunto la finale agli Australian Open, ma quest'anno è uscito già agli ottavi di finale. Spinto da questa situazione, il russo ha alzato il tiro e ha vinto rapidamente i tre tornei successivi: solo al Masters di Indian Wells Carlos Alcaraz è riuscito a fermarlo in finale. Seguono le vittorie nei Masters di Miami e Roma.

Quando è passato alla terra battuta e all'erba, è iniziata la sua grande fase di debolezza. Dopo l'uscita al primo turno agli Open di Francia, due settimane dopo ha subito la stessa sorte a 's-Hertogenbosch. Il russo ha poi raggiunto però altre tre finali: Djokovic lo ha fermato agli US Open e Jannik Sinner lo ha battuto a Pechino e Vienna.

Medvedev ha iniziato bene la stagione, ha vinto tornei e si sta avvicinando di nuovo alla sua forma migliore, vincendo in totale ben 64 partite in questa stagione. Non c'è dubbio che potrà fare furore anche alle ATP Finals e tentare di conquistare il suo secondo titolo in questo torneo.

Andrey Rublev

Per Rublev il quinto posto è la sua attuale e migliore posizione nella classifica mondiale. Nel complesso, è forse il giocatore più vulnerabile di questo gruppo, anche se questa è forse una valutazione inappropriata per qualcuno che è stato quasi costantemente nella top 10 dal 2020.

Rublev soffre ancora di una forma altalenante.
Rublev soffre ancora di una forma altalenante.AFP

Il 2023 è stata probabilmente la migliore stagione del russo fino ad oggi. Ha migliorato il le sue statistiche nei Grandi Slam e ha raggiunto per la prima volta tre quarti di finale dei Major in un anno. Il 26enne ha ottenuto buoni risultati anche nei tornei Masters: a Monte-Carlo ha vinto l'edizione di quest'anno dopo aver raggiunto la finale nel 2021, conquistando il suo primo titolo Masters. È poi arrivato in finale a Shanghai, dove ha perso contro il polacco Hubert Hurkacz. A Parigi ha raggiunto le semifinali, dimostrando di essere più in forma dei suoi avversari di girone.

I confronti diretti con gli avversari del girone non potrebbero essere più diversi. Mentre non ha mai affrontato Alcaraz in un match significativo, Rublev ha perso entrambe le partite contro Medvedev quest'anno, mentre è sempre uscito vincitore nelle tre confrontazioni con Zverev, il che fa pensare che Rublev non finirà in fondo al gruppo.

Alexander Zverev

Il nativo di Amburgo è stato per anni il numero uno del tennis tedesco e, nonostante un grave infortunio agli Open di Francia dello scorso anno, ha raggiunto il suo miglior ranking mondiale, il secondo posto. È stato a lungo fuori gioco per una lacerazione del legamento della caviglia e - dopo diverse battute d'arresto nella riabilitazione - ha fatto il suo ritorno solo nel dicembre 2022 in un match di esibizione contro Dominic Thiem in Arabia Saudita.

La stagione di Zverev ha avuto un inizio lento, nel quale ha perso entrambi gli incontri alla United Cup. Due settimane dopo, è riuscito a ottenere la sua prima vera vittoria agli Australian Open, trionfando contro Juan Pablo Varillas in cinque set - ma poi è stato eliminato al secondo turno dallo statunitense Michael Mmoh. La stagione del 26enne è stata poi estremamente variabile. A volte ha ottenuto prestazioni convincenti contro stelle di prima grandezza, altre volte è uscito al primo turno.

Alexander Zverev
Alexander ZverevAFP

Il tedesco ha ritrovato la forma solo in estate, quando ha raggiunto le semifinali agli Open di Francia - esattamente un anno dopo la rottura dei legamenti - e poi ha vinto ai sentiti Open di Amburgo, torneo di casa sua. Infine, si è imposto al torneo di Chengdu a settembre.

Tuttavia, va ricordato che Zverev ha sempre mostrato i suoi limiti contro i migliori tennisti, dato che non ha vinto nemmeno un set nelle due partite contro il leader del gruppo Carlos Alcaraz. Andrey Rublev ha sconfitto il nativo di Amburgo in tre partite e Zverev ha vinto solo un set al torneo ATP di Vienna. Inoltre, il 26enne ha vissuto il maggior numero di duelli con i suoi avversari del gruppo con Daniil Medvedev, che lo ha battuto quattro volte su cinque, mentre solo al Masters di Cincinnati Zverev ha avuto il fiato più lungo - un barlume di speranza nella caccia al terzo trionfo in queste Finals.

Previsione di Flashscore:

Il gruppo rosso è pieno di talenti eccezionali. Se si guarda alla posizione di partenza, sembra quasi impossibile che Zverev riesca a superare l'ultimo posto. La sua prima stagione dopo il rientro ha avuto i suoi momenti importanti, ma gli è sempre mancata la convinzione finale contro i migliori giocatori.

Highlights ATP Vienna 2023: Zverev contro Rublev.
Flashscore

Gli altri sono tutti vicini Il terzo posto è probabilmente riservato ad Andrey Rublev, che non ha un record positivo nei confronti diretti con Alcaraz e Medvedev, il quale ha ottenuto i migliori risultati a fine stagione, cosa che Alcaraz non è riuscito a fare.

Gruppo verde

Novak Djokovic - Jannik Sinner - Stefanos Tsitsipas - Holger Rune

Novak Djokovic

Insieme a Roger Federer e Rafael Nadal, è considerato uno dei tre più grandi tennisti di tutti i tempi. Per molti, il serbo è addirittura un gradino più in alto. Il fatto che il numero uno del mondo stia ancora ottenendo successi all'età di 36 anni è un argomento quasi imbattibile a questo proposito.

A Torino, è tutto contro Djokovic.
A Torino, è tutto contro Djokovic.AFP

È stata un'altra stagione straordinaria per il serbo, che ha vinto tre Grandi Slam in un solo anno per la quarta volta nella sua carriera, e ha perso solo la finale di Wimbledon in cinque set contro Carlos Alcaraz. Il balcanico ha vinto anche i due Masters di Cincinnati e Parigi e le sue 51 vittorie di quest'anno sono contrastate da sole cinque sconfitte.

Dopo il 2015, Djokovic ha finalmente vinto di nuovo le ATP Finals l'anno scorso ed è il favorito assoluto per il titolo anche quest'anno. La sua forma e la sua esperienza sono gli argomenti più convincenti. Gli avversari del suo gruppo hanno 20, 22 e 25 anni, ma il "Djoker" è noto in tutto il mondo per i suoi nervi d'acciaio.

Jannik Sinner

L'italiano ha sostituito l'infortunato connazionale Matteo Berrettini alle ATP Finals del 2022, ma questa volta si è qualificato in modo diretto. Nel 2019, l'altoatesino ha partecipato e vinto le Next Gen Finals e da allora è considerato un talento gigantesco e nel 2023 ha fatto passi da gigante nella giusta direzione.

Sinner si è avvicinato moltissimo al migliore del mondo nel 2023.
Sinner si è avvicinato moltissimo al migliore del mondo nel 2023.AFP

Sinner ha vinto il suo primo titolo Major al Canadian Open, partendo bene all'inizio dell'anno, quando ha raggiunto la finale a Miami e le semifinali a Indian Wells e Monte Carlo. Un'evoluzione si è potuta osservare anche nei Grandi Slam. A Wimbledon, infatti, ha raggiunto la sua prima semifinale.

La sua forma attuale lascia poco a desiderare, siccome ha vinto i prestigiosi tornei di Pechino e Vienna, entrambi in finale contro Daniil Medvedev. L'italiano ha fatto poi scalpore quando si è ritirato dal Masters di Parigi perché stanco dopo una sfida terminata alle 2.30 di notte. Tra la sua ultima partita a Parigi e l'inizio delle ATP Finals sarà passata una settimana e mezza. Che sia un periodo sufficiente per ricaricare le batterie? Di certo c'è che Sinner non va sottovalutato. Perché l'attuale numero quattro del mondo ha il potenziale per conquistare l'accesso alla fase a eliminazione diretta.

Stefanos Tsitsipas

Tsitsipas è l'ex numero tre del mondo e attualmente è sesto in classifica, e ha anche vinto le ATP Finals nel 2019.

Stefanos Tsitsipas ha avuto un anno strano.
Stefanos Tsitsipas ha avuto un anno strano.AFP

Nonostante sia nel tour da molti anni, il greco ha però relativamente pochi trofei nella sua bacheca. Ha raggiunto la sua prima finale nell'aprile 2018 e finora ne ha giocate 27, vincendone solo dieci. Anche quest'anno il suo bilancio non sembra dei migliori: Ha perso la finale degli Australian Open e la finale di Barcellona prima di vincere il suo primo e unico titolo del 2023 in Messico ad agosto.

A questo è seguito un crollo di forma, costellato da numerose sconfitte iniziali. Le cose si sono risollevate solo verso la fine della stagione, quando ha raggiunto le semifinali sia a Vienna che a Parigi. Stefanos Tsitsipas è un tennista difficile da valutare. Nella stagione in corso, vanta un bilancio di 51 vittorie e 22 sconfitte, e la costanza non è stata il suo punto di forza nel 2023.

Holger Rune

Il danese completa il quadro dei finalisti. Alla sua giovane età, come il suo ex compagno di doppio Carlos Alcaraz, avrebbe potuto ancora giocare le Next Gen Finals. Allenata da Boris Becker, è arrivato al momento della verità.

Holger Rune ha solo 20 anni.
Holger Rune ha solo 20 anni.AFP

Anche se ha vinto solo un titolo nel 2023, la ripresa di Rune è stata evidente: Lo scandinavo ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale a Wimbledon, ha confermato i quarti di finale dell'anno precedente agli Open di Francia e ha fatto più strada in Australia rispetto al 2022. Anche se non ha aggiunto la vittoria al Masters dell'anno precedente, ha comunque fatto notizia raggiungendo le finali di Monte-Carlo e Roma.

Il secondo giocatore più giovane in campo è la grande incognita delle ATP Finals. Tuttavia, sottovalutarlo sarebbe un grosso errore. I suoi avversari del girone, Sinner e Tsitsipas, non hanno ancora vinto una partita contro di lui, mentre Rune ha uno storico alla pari contro Djokovic.

Pronostico Flashscore:

Novak Djokovic vincerà con ogni probabilità il girone. Qualsiasi altra cosa sarebbe una grande sorpresa. All'età di 36 anni, il serbo gioca ancora come un giovane.

Highlights Masters di Parigi 2023: Djokovic contro Rune.
Flashscore

Dietro di lui, possiamo aspettarci un duello tra Rune e Sinner per il secondo posto. Entrambi i giovani hanno fatto un passo avanti in questa stagione e si sono qualificati per Torino. Alla fine, però, Rune avrà probabilmente la meglio, perché sia la stanchezza di Sinner che gli scontri diretti sono a suo favore. Dopo una stagione in cui Tsitsipas ha avuto molti problemi, il greco finirà probabilmente in fondo alla classifica.

Djokovic per la vittoria

Sei vittorie alle ATP Finals sono un record. E ci sono molti elementi che fanno pensare che il serbo possa battere il record che appartiene a lui e a Roger Federer dopo il torneo. Nello storico alle Finals Djokovic vanta molte vittorie, poche sconfitte e un dominio continuo. A ciò si aggiunge la mancanza di concorrenza, dato che il numero due del mondo Carlos Alcaraz appare in questo momento fuori forma.

Highlights Parigi Masters 2023 finale: Djokovic contro Dimitrov.
Flashscore