Jannik Sinner tra i convocati per la Davis da Volandri, che confida nel gruppo
"I convocati per la Final 8 sono Arnaldi, Bolelli, Musetti, Sinner e Sonego. Questa è la squadra che al momento dà maggiori certezze. Berrettini sta lavorando duramente per recuperare al 100%: per lui, come per tutti gli altri, vale appunto il criterio generale di selezione, basato sulle garanzie fisiche e tecniche che si possono fornire. Monitoreremo i progressi nelle prossime settimane". Così Filippo Volandri, capitano dell'Italia di tennis in Coppa Davis, commenta le sue convocazioni, tra le quali spicca quella dell'attuale numero 4 del ranking ATP.
"A Malaga torneremo con l'obiettivo di vincere, è innegabile - aggiunge Volandri -. Abbiamo dimostrato di avere cuore, carattere e tanta, tantissima qualità. La strada verso il titolo sarà lunga e impervia, ne siamo consapevoli. A questi livelli, non sono ammessi errori: bisogna conservare sempre la massima compattezza e concentrazione in ogni momento. E questo dovremo farlo, ovviamente, a partire dal primo confronto che ci vede opposti all'Olanda.
Analisi dei rivali
Proprio parlando della squadra che si avrà di fronte in Spagna, Volandri ha voluto mettere in guardia i suoi: "È una nazionale davvero temibile che ha chiuso la fase a gironi in testa al suo gruppo, battendo un avversario di altissimo livello come gli Stati Uniti. Hanno degli ottimi singolaristi e un doppio di assoluto livello".
Per il capitano azzurro la sua squadra è più che solida: "Stiamo lavorando per farci trovare pronti e lo saremo. Posso contare su un gruppo composto da ragazzi straordinari, sotto ogni punto di vista, pronti a dare il massimo per rappresentare questi colori. Non c'è niente di più gratificante che indossare e lottare per la maglia azzurra".
L'avventura degli azzurri inizierà giovedì 23 novembre alle ore 10 contro l'Olanda per i quarti di finale della coppa. In caso di passaggio del turno, l'Italia sfiderebbe in semifinale la vincente tra la Serbia di Novak Djokovic e la Gran Bretagna, vincitrice del Gruppo B.