Sardegna Open: Musetti batte in due set Galan e approda in finale dove trova Navone
Lorenzo Musetti in finale al Challenger 175 di Cagliari.
L'azzurro batte in due set (6-1, 6-4) il colombiano Daniel Galan e domani alle 17.30 se la vedrà con il vincitore dell'altra semifinale tra l'italiano Darderi e l'argentino Navone.
Musetti perfetto nel primo set. Il parziale in effetti dura due games, il tempo per il carrarino e Galan di tenere il servizio. Poi strapotere dell'azzurro con il rovescio che incanta, anche se poi a punire è quasi sempre il dritto. Dopo il break del 3 a 1 non c'è proprio più storia: l'italiano stravince 6-1 in ventinove minuti.
Più equilibrata la seconda frazione con Musetti e Galan che mantengono il servizio. Chi attacca di più è sempre l'azzurro, break sfiorato due volte. Ma Galan non si fa travolgere. Poi c'è il break di Musetti. Breve illusione: subito dopo il controbreak di Galan, 4-4. Risposte migliori dei servizi: Musetti rimette il muso davanti con il 5-4. Poi smash, rovescio smorzato, ancora smash. E ancora rovescio al primo match point. Tutto in un'ora e ventisette minuti.
Le parole del n. 2 d'Italia
"Intensità e sensazioni sono state quelle giuste - ha detto a fine gara Musetti - da quando sono qua sto ricevendo tanto affetto dal pubblico: fa bene dopo una stagione di alti e bassi"
Darderi ko
Non bastano cuore e dritti super: l'azzurro Luciano Darderi viene battuto (6-3, 7-5) in semifinale a Cagliari dall'argentino Navone, 41 al mondo e testa di serie numero tre del Challenger 175 sardo.
Sfuma in un'ora e 48 minuti il sogno di una finale tutta italiana con Musetti. Domani alle 17.30 la finalissima tra il carrarino e Navone: una sfida inedita.
Darderi parte male perdendo subito il servizio. Ma poi, sullo zero a due, riacchiappa Navone con i suoi bombardamenti di dritto. Poi l'italo-argentino perde servizio e pazienza: warning per aver distrutto la racchetta. E Navone approfitta dei nervi non proprio distesi dell'avversario per scappare sul 4 a 2. È in qualche modo la fase che porta il parziale verso la vittoria in discesa di Navone: 6-3 in 41 minuti.
Nel secondo set: nessuno molla il servizio sino al 2 a 2. Darderi prova a rompere l'equilibrio con il break che vale il 3-2. Ma c'è subito il controbreak: 3 pari. Avanti così sino al 5 a 5 senza perdere la battuta. Quindi l'allungo decisivo: prima il 6-5 poi il game decisivo con l'argentino che strappa il servizio al quasi connazionale (Darderi è nato nella provincia di Buenos Aires) e vola in finale con Musetti.