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Emma Raducanu porta la Gran Bretagna in finale alla Billie Jean King Cup

AFP
Raducanu porta la Gran Bretagna alle finali della Billie Jean King Cup
Raducanu porta la Gran Bretagna alle finali della Billie Jean King CupProfimedia
L'ex campionessa degli US Open Emma Raducanu ha portato la Gran Bretagna alle finali della Billie Jean King Cup, mentre il Giappone ha raggiunto per la prima volta il turno decisivo del campionato.

Emma Raducanu, tormentata da infortuni alla schiena, al polso, allo stomaco e alla caviglia dal suo esordio nel Grande Slam del 2021 a New York, ha sconfitto Diane Parry per 4-6, 6-1, 7-6 (7/1) assicurandosi una vittoria per 3-1 sulla Francia a Le Portal.

Katie Boulter aveva vinto il primo punto sabato battendo Clara Burel per 7-5, 6-0.

La Raducanu, la cui classifica è scesa a 302 punti, aveva già sconfitto la numero uno francese Caroline Garcia venerdì.

Il Giappone ha raggiunto la finale per la prima volta sconfiggendo il Kazakistan a Tokyo, con Nao Hibino che ha ottenuto il punto vincente grazie a una combattuta vittoria per 6-4, 3-6, 7-6 (9/7) su Yulia Putintseva, numero 50 del mondo.

La quattro volte vincitrice di un major ed ex numero uno del mondo Naomi Osaka si è ritirata nella giornata di sabato, dopo aver contribuito a portare il Giappone in vantaggio per 2-0 nella serie best-of-five venerdì con la vittoria su Putintseva.

Osaka giocava il torneo per la prima volta dal 2020, dopo aver saltato tutto l'anno scorso per dare alla luce il suo primo figlio.

"Ho iniziato a chiedermi se fosse giusto che io vincessi la mia partita: c'erano molti fan che non vedevano l'ora di vedere Osaka", ha scherzato la numero 79 del mondo Hibino.

"Sono state emozioni contrastanti, ma volevo davvero conquistare la vittoria".

La numero uno del mondo Iga Swiatek ha sconfitto la 18enne svizzera Celine Naef per 6-4, 6-3 e ha mandato in finale la Polonia, in vantaggio per 2-0 nella notte a Biel.

La Swiatek ha inanellato sei giochi di fila fino a condurre 6-4, 4-0, mettendo la sua squadra sull'orlo di spazzare via la Svizzera campione del 2022.

Naef, classificata 148, ha ripreso il servizio sul 4-3, ma la quattro volte campionessa di Major Swiatek ha vinto i due giochi successivi.

"Sono felicissima e orgogliosa di tutti", ha detto Swiatek. "È stata una settimana molto divertente e sono felice di aver portato la mia squadra in finale".

L'Australia, sette volte campione, ha conquistato la finale con la vittoria sul Messico a Brisbane, regalando a Samantha Stosur un inizio vincente del suo regno da capitano.

Taylah Preston, appena diciottenne, ha superato l'esperta Marcela Zacarias, di 12 anni più anziana, per 6-1, 6-1, mettendo il Messico al sicuro.

"Sto cercando di non piangere in questo momento, ad essere sincera", ha detto Preston. "È una sensazione davvero incredibile e sono molto grata a Sam e al resto della squadra per avermi dato l'opportunità di giocare e chiudere la partita".

A Bratislava, la 16enne Renata Jamrichova, campionessa juniores degli Australian Open, si è assicurata la vittoria della Slovacchia sulla Slovenia. La giovane ha battuto la numero 203 del mondo Veronika Erjavec per 6-2, 6-0.

"È una bella sensazione essere qui e avere la fiducia del nostro capitano per giocare la partita", ha detto Jamrichova.

Sabato prossimo, l'Ucraina tenterà di raggiungere la finale per la prima volta, grazie al vantaggio di 2-0 sulla Romania nella seconda giornata delle qualificazioni.

Gli Stati Uniti sono in vantaggio sul Belgio per 2-0, mentre la Germania ha un vantaggio uguale sul Brasile.

Le otto nazioni vincitrici di questo fine settimana accedono alle finali a 12 squadre di novembre a Siviglia, dove si uniranno ai padroni di casa della Spagna, ai campioni in carica del Canada, all'Italia seconda classificata del 2023 e alla wild-card Repubblica Ceca.