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Atp Barcellona: un grande Arnaldi supera Trungelliti e vola ai quarti di finale - Video Highlights

Raffaele R. Riverso da Barcellona
Aggiornato
La grinta di Matteo Arnaldi
La grinta di Matteo ArnaldiProfimedia
Il tennista azzurro non ha avuto grossi problemi a superare la resistenza del numero 197 al mondo che, comunque, può ritenersi più che soddisfatto della propria avventura catalana. Il rivale ai quarti di Arnaldi verrà fuori dalla sfida tra Thompson e Ruud.

BARCELLONA - Dopo l'eliminazione di Lorenzo Musetti, toccava a Matteo Arnaldi tenere alti i colori del tennis italiano a Barcellona. E, nella grigia giornata catalana, il ligure non ha tradito le attese, battendo piuttosto facilmente Marco Trungelliti in due set e un'ora e 23 minuti di gioco: 6-3 6-0 il risultato finale.

Video Highlights

Arnaldi vs Trungelliti
Flashscore

La cronaca del match

Di fronte al tennista nato a San Remo 23 anni fa, una delle belle sorprese del torneo, quel Trungelliti venuto fuori dalle qualificazioni e in grado di battere, nel turno precedente, il numero 22 al mondo, il cileno Nicolás Jarry.

I numeri del match
I numeri del matchFlashscore

Ed è per questa ragione che, nonostante un ranking tutt'altro che esaltante, il numero 197 al mondo era un rivale da non prendere sotto gamba per evitare brutte sorprese. Ma di questo Arnaldi ne era cosciente. Prova ne siano i primi sette giochi dell'incontro durante i quali l'azzurro ha preso le misure al rivale provando a capire come e dove fargli male.

Arriva il break

Strategia intelligente che gli permette, a cavallo tra il primo e il secondo parziale di colpire e affondare il proprio avversario. All'ottavo game arriva, infatti, il primo break del match, nonostante l'argentino faccia di tutto per evitarlo annullando le prime due palle break.

Una volta in vantaggio, però, il ligure si scatena, vincendo il primo set per 6 giochi a 3 e rompendo il servizio del rivale nel primo game del secondo parziale.

Rullo compressore

E così, ogni volta che si gira verso il proprio angolo, Arnaldi lo fa per stringere il pugno e condividere la propria soddisfazione con il suo staff perché, a parte qualche piccolo errore, Trungelliti non ha più segreti per lui e la differenza di ranking esplode in tutta la sua evidenza.

Uno, due, tre, quattro, cinque e sei a zero. Una volta fatto il vuoto il numero 40 al mondo prende il largo e smette anche di guardare nello specchietto retrovisore, consapevole dei limiti del proprio rivale che, a sua volta, quando perde la scia del più quotato avversario, smarrisce il tennis coraggioso che lo aveva portato fino agli ottavi di finale.

Il rivale ai quarti di finale di Arnaldi verrà fuori dalla sfida tra Jordan Thompson e Casper Ruud.