ATP Barcellona: saluta il torneo anche Musetti, eliminato da Carballaes Baena - Video Highlights
BARCELLONA - A differenza di Mattia Arnaldi, l'esordio di Lorenzo Musetti non è stato baciato dal caldo sole catalano. Allo stesso modo, il tennista carrarino ha avuto la sfortuna che il suo incontro coincideva con quello dell'idolo sacro del torneo Godó, quel Rafa Nadal che sulla pista centrale, quella che porta il suo nome, si era dato appuntamento con Alex De Minaur.
Ed è per questa ragione che le gradinate della pista numero 1 hanno avuto qualche difficoltà a riempirsi. Tuttavia, quando il pubblico girovago - quello che salta da una pista all'altra per cercare emozioni e trovare tennis - si è accorto che anche quella tra il toscano e Roberto Carballes Baena era un match degno di essere seguito, i posti a sedere sono cominciati a scarseggiare, soprattutto quelli a favore dei pochi raggi di sole che s'infiltravano tra una nuvola e l'altra.
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La cronaca del match
L'inizio dell'incontro non è agevole per l'azzurro che deve già fronteggiare e annullare tre palle break. Poi tocca allo spagnolo vanificarne due, poi i due tennisti vanno avanti fino al settimo gioco senza grandi sofferenze. Qui è ancora Musetti costretto agli straordinari su due opportunità per il nativo di Tenerife, prima dell'inizio del tie-break. Lo spareggio vede lo spagnolo strappare il primo mini-break nel quarto gioco e portarsi 5-1, per poi vincere il primo set a quattro.
Gli spagnoli in casa loro sono sempre pericolosi, specie terraioli nati come Baena, anche se ora il 31enne è sceso al 72esimo posto. Se ne rende conto anche nel secondo set, Musetti, quando Carballaes Baena nel quarto gioco dopo quattro palle break gli strappa il servizio. L'azzurro però risponde subito e riesce a pareggiare i conti nel gioco successivo dopo due opportunità vanificate dallo spagnolo.
Carballaes Baena però dimostra di essere anche in una condizione fisica invidiabile, rischiando i colpi e mettendo pressione a Musetti con la risposta sulla seconda, e al decimo gioco al secondo match point non perdona, chiudendo l'incontro in 2 ore e 15 minuti per 7-6(4) 6.4. L'azzurro così saluta il torneo di Barcellona.