Il primo Grande Slam della stagione ha mantenuto, almeno sinora, tutte le promesse. I principali favoriti alla vittoria del torneo sono ancora tutti in corsa ed è per questa ragione che il tabellone dei quarti di finale lascia immaginare che le emozioni forti debbano ancora arrivare.
I tifosi australiani ci sono rimasti male dopo la sconfitta agli ottavi di Alex De Minaur, superato in cinque set e oltre quattro ore di gioco da Andrey Rublev, il prossimo avversario del nostro Jannik Sinner: "Sta avendo una stagione impressionante - ha ammesso il tenniso russo sul collega altoatesino - . L'ultima volta mi ha battuto. Non saprei proprio cosa dire... Credo di essere nei guai, ma farò del mio meglio. Vedremo".
I precedenti
Le dichiarazioni di Rublev fanno capire quanto sia grande il rispetto che Jannik si è guadagnato tra i migliori tennisti al mondo. Classifica Atp alla mano, infatti, tra l'italiano e il russo c'è una sola posizione di differenza. Eppure i favori dei pronostici sono tutti per Sinner che, quando ha finito la partita, ha sempre battuto Rublev.
Le uniche due sconfitte dell'italiano contro il suo prossimo avversario a Melbourne sono, infatti, arrivate per ritiro. L'ultima al Roland Garros, nell'unico precedente tra i due in un Grande Slam.
Il "fuoco" di Nole
Si tratta della decima volta che il russo si presenta ai quarti di finale di un Major e, sinora, non è mai riuscito a conquistare il pass per le semifinali. L'azzurro, invece, è entrato per la quinta volta tra i migliori otto di uno dei quattro tornei più importanti della stagione e l'anno scorso a Wimbledon è pure riuscito a centrare la semifinale.
E c'è da giurarci che Sinner farà di tutto per imporre i favori dei pronostici e sfidare in semifinale un Novak Djokovic - che ai quarti se la vedrà con lo statunitense Taylor Fritz - disposto a tutto pur di respingere l'offensiva dell'incalzante marea di nuovi talenti di cui Jannik è, assieme a Carlos Alcaraz, il principale esponente: ""Il mio fuoco non si è ancora spento", il messaggio recapitato da Nole a tutti gli aspiranti alla sua corona.
Sinner, dalla sua, preferisce mantenere un profilo basso, fatto di tranquillità e, per sua stessa ammissione, "facce da poker": "Più calmo sono e meglio è", la nuova filosofia vincente dell'altoatesino, che si presenta ai quarti di finale senza aver concesso nemmeno un set ai propri avversari rispondendo, così, indirettamente, al numero uno al mondo e facendogli capire di aver raccolto il guanto di sfida.