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Sinner, Djokovic e Nadal protagonisti del "Six Kings Slam" in Arabia Saudita

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Novak Djokovic in azione
Novak Djokovic in azioneReuters
L'Arabia Saudita ospiterà a ottobre una nuova esibizione di tennis d'élite che vedrà protagonisti Novak Djokovic (36 anni) e Rafael Nadal (37 anni) insieme ad altri tre vincitori del Grande Slam, ha annunciato la General Entertainment Authority del Paese.

Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Daniil Medvedev, Rafael Nadal e Holger Rune giocheranno al "Six Kings Slam", che farà parte del festival culturale e di intrattenimento saudita Riyadh Season, hanno dichiarato gli organizzatori.

Con Sinner che ha recentemente vinto gli Australian Open, il danese Rune è l'unico giocatore della rosa dei sei a non aver vinto un titolo del Grande Slam.

Lo spagnolo Nadal, che il mese scorso ha firmato come ambasciatore della Federazione tennistica dell'Arabia Saudita, ha dichiarato di essere impaziente di partecipare all'evento. "Dopo che altri tennisti lo hanno fatto, sono molto emozionato di giocare per la prima volta a Riyadh", ha dichiarato il 22 volte campione del Grande Slam nel comunicato stampa.

Gli eventi di esibizione nel Golfo non sono una novità, ma di solito vengono disputati durante le pause della stagione ATP o dopo la sua conclusione. L'ATP ha un calendario fitto di appuntamenti in ottobre, tra cui i tornei Masters 1000 obbligatori di Shanghai e Parigi.

L'Arabia Saudita ospiterà anche le Next Gen Finals per giocatori under 21 dal 2023 al 2027 a Gedda, come annunciato dall'ATP lo scorso agosto.

Negli ultimi anni, il Paese ricco di petrolio ha investito molto in sport come il calcio, la Formula Uno e il golf. Diverse sono le voci che hanno accusato il Paese di usare lo sport per spegnere i riflettosi sulle violazioni in materia di diritti umani e di uguaglianza.

Il dibattito sull'eventualità che l'Arabia Saudita ospiti le WTA Finals femminili si è intensificato, con le grandi del tennis Chris Evert e Martina Navratilova che si sono opposte alla mossa, suscitando le pesanti critiche dell'ambasciatore saudita negli Stati Uniti la scorsa settimana.