Stankovic molto critico: "Se non segni non puoi vincere". Sottil: "Complimenti ai ragazzi"
Lo scontro tra insoddisfatte come quello tra Sampdoria e Udinese è stato deciso da un solo gol, arrivato tra l'altro nel finale di partita. A corollario di una contesa aspra nella quale i padroni di casa hanno provato a vincere, salvo poi mettere a nudo le falle ormai note in questa stagione.
Otto gol in 19 partite il misero e ridicolo bottino offensivo di una Sampdoria chiamata all'ordine da mister Dejan Stankovic, che ne ha individuato il punto debole e non ha problemi a dirlo nell'intervento ai media post partita: "Se non segni non puoi vincere. E a Marassi, da quando sono arrivato Coppa Italia esclusa, non abbiamo ancora segnato". Il tecnico serbo, tuttavia, continua a credere nella salvezza: "Nei problemi si vedono i veri guerrieri".
Chi invece esulta è ovviamente Andrea Sottil, allenatore di un'Udinese tornata alla vittoria dopo tre mesi e adesso settima in classifica da sola. Il tecnico friulano ha voluto elogiare la sua squadra nel suo intervento a Sky Sport: "Abbiamo dimostrato un senso di appartenenza che per un motivo o per l'altro mancava da tempo. La gara l'ha deciso un episodio, che col nostro atteggiamento ci siamo andati a cercare. Complimenti ai ragazzi"
Sottil ha inoltre voluto tranquillizzare tutti sullo stato di Gerard Deulofeu, uscito nel finale prooprio dopo il gol decisivo di Kingsley Ehizibue: "Da un po' di mesi ha dei problemi come sapete, oggi ho deciso di metterlo in campo a gara in corso ma dopo un quarto d'ora ha sentito una vibrazione e per precauzione l'abbiamo tolto. Non ha niente di importante, è stato solo uno spavento".