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Spagna, Valencia: Gattuso e una Copa per uscire dalla tormenta, tutti assieme

Gennaro Gattuso
Gennaro GattusoProfimedia
Il tecnico calabrese sta provando in tutti i modi a tenere unito l'ambiente per superare i momenti di difficoltà in campionato. E, sotto questo aspetto, battere l'Athletic Club sarà fondamentale per poter affrontare le prossime gare di Liga con maggiore tranquillità nonostante la classifica

Molto più di un quarto di finale dei Copa del Rey. Almeno per Gennaro Gattuso. Il tecnico del Valencia ha, infatti, la necessità di superare il turno non tanto - o almeno non solo - per puntare dritto verso la vittoria del torneo, bensì per portare un po' di tranquillità all'ombra del Mestalla.

Il tecnico calabrese sta facendo di tutto per evitare che la piazza valencianista esploda di nuovo contro Peter Lim, reo, secondo i tifosi bianconeri, di non far nulla per migliorare la situazione della loro squadra.

L'obiettivo di Rino non è quello di difendere tout court l'imprenditore asiatico dagli attacchi della tifoseria. In realtà, da qualche tempo, anche lui ha cominciato a pensare che nessuna delle promesse che gli è stata fatta verrà mantenuta.

Gattuso, tuttavia, sa bene che per evitare che la propria squadra si infili in un pericoloso cul de sac in campionato, dove i punti dalla zona retrocessione solo soltanto tre, è fondamentale che tutti continuino a remare nella stessa direzione: dallo staff tecnico allo spogliatoio, dai tifosi ai dirigenti.

E la verità è che tre dei quattro soggetti chiamati in causa stanno rispondendo al meglio delle proprie possibilità: "I ragazzi stanno lavorando bene, se non fosse così sarei io il primo a chiedere al club di cambiare l'allenatore", ha assicurato l'ex tecnico del Napoli alla vigilia della sfida di stasera contro l'Athletic Club di Bilbao.

Allo stesso modo, nulla da rimproverare alla propria tifoseria. Anzi, dopo averla chiamata a raccolta contro l'Almeria e non essere riusciti a battere gli andalusi, Gattuso ha fatto capire di sentirsi in debito con la propria gente: "Ai tifosi non chiedo più nulla. Lunedì, nonostante il freddo, si sono presentati in 34 mila. L'unica cosa che posso fare è la squadra regali un'allegria sia a me che a loro".

Ed è proprio per questa stagione che la sensazione - che è molto di più di una sensazione - è che l'unico a non fare la sua parte sia Lim. I tifosi aspettano un cenno del proprio capopolo calabrese per tornare rumorosamente in piazza, dopo la tregua chiesta dallo stesso Gattuso per il bene della squadra: "Se ci sono novità sul mercato? È la quarta volta che mi fai la stessa domanda. Anche io sto aspettando, come stai aspettando tu e tutti. Il club sa che mi manca un centrocampista in grado di giocare in tutte e tre le posizioni. Ma sappiamo qual è la situazione con il Fair Play Finanziario".

L'impressione è che la pazienza di Gennaro non durerà all'infinito, ma a differenza del Gattuso calciatore, l'allenatore è più riflessivo e meno irruento. A tutto, però, c'è un limite. E potrebbe essere vicino se le cose in campo dovessero continuare ad andare male: "Sarebbe da pazzi non essere preoccupati. Basta guardare la classifica...".