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Sinner, senza le Finals pensa alla Coppa Davis: "Siamo forti e ci crediamo"

ANSA
Jannik Sinner
Jannik SinnerProfimedia
Il tennista azzurro, fuori dalla manifestazione torinese, guarda con ottimismo all'impegno di Davis, anche se non sarà tra i protagonisti a causa di un infortunio alla mano: "Battere gli Stati Uniti sarebbe un passo importante", ha detto.

Assente dalle Finals per la mancata qualificazione, dovrà saltare anche i prossimi impegni di Coppa Davis. Jannik Sinner (21), uno dei grandi assenti della manifestazione torinese, guarda al futuro con ottimismo e pensa già al prossimo impegno degli azzurri che non lo vedrà tra i protagonisti a causa di un infortunio a un dito della mano destra: "Abbiamo tantissimi giocatori forti che possono competere e io farò il tifo per loro, anche se da lontano. Mi ha fatto male questa scelta, ma quando ci vuole bisogna tirarsi indietro anche se fa male", ha detto il giovane talento italiano ospite alla lounge Lavazza alle Nitto Atp Finals di Torino.

"Siamo forti e ci dobbiamo credere - sottolinea - e ci crediamo. Abbiamo un ottimo team intorno, quindi speriamo che riusciremo a battere gli Stati Uniti, cosa che sarebbe un passo importante. Io sono contento di poter continuare a lavorare e speriamo che il prossimo anno vada un po' meglio".

Sinner ha anche parlato delle Finals che quest'anno hanno abbassato l'età media dei partecipanti: "Numericamente ci sono più giovani - osserva -, è un torneo un po' diverso rispetto all'anno scorso e a due anni fa. Ci sono due giocatori che hanno hanno vinto torneo molto giovani, tanti nuovi, Ruud che sta giocando bene Felix che ha fatto molto bene in indoor, Rublev che è sempre lì. Sono delle belle partite, il livello di tutti e veramente alto", ha concluso.