Serie B: dalla salvezza alla promozione, è ancora tutto da decidere
La 30esima giornata del campionato di Serie B ci ha lasciato in eredità una buona dose d'incertezza. Da qui fino alla conclusione della stagione, dare qualcosa per scontato diventa davvero difficile. Prova ne sia la sconfitta rimediata dal Frosinone capolista in casa contro un Cosenza con un disperato bisogno di punti.
Ma è proprio qui e ora che la disperazione di chi farà di tutto per non perdere la categoria s'intreccia con i sogni di gloria di chi, invece, la B aspira ad abbandonarla. A differenza di quando stia succedendo nel massimo campionato - dove, in vetta, difficilmente qualcuno riuscirà a mettere in discussione la superiorità del Napoli e, nei bassifondi, è complicato immaginare che Sampdoria e Cremonese possano essere in grado di tirarsi fuori dalle sabbie mobili - tra i cadetti è ancora tutto aperto.
Vincendo sul campo della prima della classe, i calabresi hanno fatto un importantissimo balzo in classifica, sebbene siano solo tre i punti di vantaggio rispetto al Benevento, rilegato dalla sconfitta contro il Pisa alla terzultima posizione. Un solo punto più indietro, nonostante i passi falsi contro il Sudtirol e il Genoa, sia la Spal che il Brescia non perdono la speranza, più che per meriti proprio, per demeriti degli avversari.
Risalendo la classifica, a otto giornate dalla conclusione del torneo, le tre sconfitte consecutive dell'Ascoli inducono a pensare che i marchigiani, più che a sognare la promozione in Serie A, stia già pensando a come conquistare una salvezza senza troppi patemi. Discorso simile per il Modena che ha perso quattro degli ultimi cinque incontri.
Como e Ternana, invece, ney playoff ci credono. Eccome, se ci credono. Le vittorie ottenute contro il Parma e il Bari consento, infatti, ai ragazzi di Longo e a quelli di Lucarelli di continuare a sperare che la propria stagione non finisca quando calerà il sipario sulla regular season. La sfida tra i lariani e gli emiliani gli ha regalato, inoltre, la stretta di mano con più titoli di tutto il campionato, quella tra Cesc Fàbregas e Gigi Buffon, due campioni che danno lustro all'avvincente campionato di B di quest'anno.
La sconfitta costa ai ducali l'ottava posizione, appanaggio ora del Palermo che, dopo quattro pareggi consecutivi - e un primo tempo tutt'altro che brillante - , ha rifilato una dolorosa manita al Modena. Ancora più doloroso, però, il poker rimediato in casa dalla Reggina contro il Cagliari che, per stessa ammissione di Claudio Ranieri, continuerà ad aspirare alla seconda posizione "fino a quando la matematica ce lo consentirà".
In questo momento il titolare del secondo pass diretto alla Serie A è nelle mani del Genoa che ha portato da tre a cinque il proprio vantaggio sulla terza in classifica che non è più il Bari, bensì il Sudtirol che, dopo la sosta, visiterà il Cagliari in Sardegna nella sfida di cartello, classifica alla mano (c'è anche un interesantissimo Parma-Palermo), del 31esimo turno.
