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Serie A, il Torino viene fermato all'Arechi da un Ochoa nuovamente protagonista

Serie A, il Torino viene fermato all'Arechi da un Ochoa nuovamente protagonista
Serie A, il Torino viene fermato all'Arechi da un Ochoa nuovamente protagonistaProfimedia
Il portiere messicano, decisivo nel finale quando devia sul palo un tiro di Rodriguez, dimostra la bontà del suo acquisto

Avrà anche 37 anni suonati, ma Guillermo Ochoa sente nel suo corpo uno spirito da ragazzino. Uno spirito che gli permette di portare il corpo oltre i limiti e di ripetere un'ottima prova contro il Torino in seguito allo strepitoso debutto contro il Milan. Il portiere della Salernitana è uno dei principali artefici del punto ottenuto oggi all'Arechi contro il Torino. E lo è perché nel finale ha spostato il tiro di Ricardo Rodriguez sul palo, evitando così la sconfitta dei suoi. Ma quello sullo svizzero è stato solo l'ultimo di tanti interventi fondamentali per non far crollare la barca campana.

Il Torino era passato in vantaggio al 36esimo del primo tempo grazie a un centro di Toni Sanabria, che andava a segno con il colpo di testa, la sua specialità. Prima il portiere messicano si era già prodigato in un paio d'interventi importanti, ma in quel caso non era riuscito a opporsi. Il dominio degli ospiti non veniva però confermato da un raddoppio che avrebbe messo in ghiaccio il match, anzi. All'inizio della ripresa i campani prendevano coraggio e riuscivano a trovare il pari con un'azione in contropiede culminata da Tonny Vilhena. Era il gol che dava fiducia agli uomini di Davide Nicola, il quale avrebbe poi provato a cambiare qualcosa con le sostituzioni dalla panchina, senza però riuscire nell'intento.

Il punto guadagnato è comunque festeggiato come un trionfo, specialmente per come arrivato. Reduce da un Mondiale nel quale è stato l'unico a salvarsi del suo Messico, Ochoa è già un idolo indiscutibile all'Arechi. A parlare per lui, in appena 180 minuti, è stato il campo.