Sabalenka, Swiatek e Krejcikova: le grandi protagoniste degli Slam del 2024
Il 2024 del tennis femminile è iniziato nel segno di Aryna Sabalenka e si è concluso con lei. La bielorussa ha iniziato l'anno in modo eccellente vincendo gli Australian Open, dove non ha dato scampo alla cinese Qinwen Zheng in finale. Ed è poi stata intrattabile agli US Open, nella cui finale ha combattuto una battaglia feroce ma vittoriosa con la beniamina di casa Jessica Pegula.
Nei due tornei del Grande Slam sul cemento, Sabalenka è stata fuori dalla portata delle sue rivali, confermando in assoluto il suo status di miglior tennista dell'anno, se consideriamo solamente le competizioni che entrano nel novero degli Slam.
Iga Swiatek, invece, non ha avuto rivali durante la stagione sulla terra battuta. La polacca ha vinto i tornei di Roma e Madrid e ha raggiunto la finale a Stoccarda. Ha completato il tutto con un trionfo al Roland Garros, dove ha rischiato di cadere al secondo turno quando ha salvato svariati match point contro Naomi Osaka. Da allora è rimasta imbattuta e in finale ha sconfitto l'italiana Jasmine Paolini, concedendole solo tre giochi. Si è trattato del quinto titolo del Grande Slam della carriera della giocatrice polacca e del quarto al torneo francese. In altre competizioni, la leader della classifica WTA ha deluso un po'. Agli Australian Open e a Wimbledon ha chiuso al terzo turno, mentre agli US Open è stata eliminata ai quarti di finale.
La sorpresa più grande è stata il trionfo di Barbora Krejcikova a Londra. Prima dell'inizio del torneo la ceca era al lontano numero 31 del ranking e non aveva mai raggiunto i quarti di finale a Wimbledon. Quest'anno, tuttavia, era in buona forma, anche se ha avuto già molti problemi al primo turno contro Veronika Kuderemetova, che ha battuto in tre set. La grande sorpresa, tuttavia, è arrivata in semifinale, quando ha superato Elena Rybakina, la principale favorita, nonostante abbia avuto la peggio nel primo set. In finale, ha battuto Jasmine Paolini in tre set per vincere il secondo Grande Slam della sua carriera dopo quello ottenuto nel 2021 al Roland Garros.
Va dato comunque il giusto merito alla già citata Jasmine Paolini che, pur non avendo vinto alcun titolo, ha raggiunto la finale su due superfici diverse, al Roland Garros, sulla terra battuta, e a Wimbledon, sull'erba. Poi, l'azzurra ha comunque ottenuto un titolo olimpico nel doppio insieme a Sara Errani.
I tornei del Grande Slam sono alle spalle, ma questo non significa che le emozioni di quest'anno siano finite. Ci aspetta ancora un tour in Asia, con due tornei della categoria 1000 (Pechino e Wuhan) e un evento della categoria 500 (Seoul, Zhengzhou e Tokyo). La Swiatek ha vinto a Pechino un anno fa, quindi dovrà difendere i punti ottenuti in quel torneo.
La stagione si concluderà all'inizio di novembre con le WTA Finals di Riyadh. Anche lì la polacca è stata la migliore un anno fa e dovrà difendere molti punti. Per il momento, la partecipazione a questo torneo è assicurata per lei e la Sabalenka, che sono pronte a contendersi il primo posto nella classifica alla fine dell'anno.