Mondiali rugby: Sexton supera il record di punti e l'Irlanda travolge Tonga
Allo Stade de la Beaujoire, l'Irlanda ha segnato quattro mete nel primo tempo e quattro dopo l'intervallo per sconfiggere gli isolani del Pacifico, che giocavano la loro prima partita del torneo in Francia ma che, nonostante l'inclusione di diversi ex All Blacks nella loro formazione, non si sono dimostrati all'altezza del rivale.
Sexton ha giocato solo il primo tempo, ma ha segnato una meta, un piazzato e quattro conversioni per un bottino totale di 16 punti che lo ha portato a quota 1.090, superando così il record di Ronan O'Gara (1.083).
Le prime tre mete dell'Irlanda sono state segnate da Tadhg Beirne, Caelan Doris e Mack Hansen, prima che un Sexton, evidentemente soddisfatto, superasse il primato fissando il risultato, all'intervallo, sul 31-13.
Bundee Aki, dalla sua, ha segnato due volte nel secondo tempo e anche James Lowe e Rob Herring sono andati a segno rendendo ancora più ampio il vantaggio dell'Irlanda.
Tonga ha segnato la sua meta allo scoccare dell'intervallo con Vaea Fifita e il mediano di mischia William Havili, il cui fratello maggiore fa parte della squadra neozelandese, non ha sbagliato nessuno dei suoi calci segnando 11 punti.
L'Irlanda ha attaccato gli spazi lasciati dalla propensione di Tonga a concentrare eccessivamente la propria linea difensiva e ha sfondato al centro per realizzare le mete di Beirne e Sexton.
La meta di Doris al 26° minuto è arrivata da una driving maul e Hansen ha fatto un salto fuori dalla linea di touche sull'ala destra per un'azione brillante.
L'Irlanda ha effettuato diversi cambi all'inizio del secondo tempo prima di sfondare nuovamente la linea di Tonga, con Lowe che si è girato per culminare un'altra driving maul.
Aki ha sfondato la linea in velocità per aprirsi un varco e partire in volata per la sesta meta irlandese, realizzandone un'altra poco dopo.
Herring ha aggiunto al referto l'ottava meta dell'Irlanda poco prima del fischio finale, consentendo anche a Ross Byrne, sostituto di Sexton, di mettere a segno la sua quarta trasformazione.