Arrivano a ben 29 le vittorie consecutive dell'Inghilterra, che continua a dimostrare di essere la nazionale femminile di rugby più in palla di tutte sconfiggendo la malcapitata Australia con un netto 41-5. Nell'esibizione delle britanniche, che si qualificano così per le semifinali dei Mondiali, spicca la performance di Marlie Parcker (33), autrice di ben tre mete.
Il capitano della nazionale inglese, Sarah Hunter, ha commentato così il netto successo della sua squadra: "Abbiamo parlato per tutta la settimana del fatto che dovevamo iniziare bene e siamo riuscite a farlo. Personalmente sono davvero orgogliosa del modo in cui le ragazze hanno approcciato in questo modo la partita. E in un torneo che entra nella fase a eliminazione diretta questa è la prestazione che ognuno si aspetta di fare".
La stessa Hunter ha inoltre festeggiato il suo cap numero 138, che la rende la giocatrice con più presenze nel torneo attuale. E lo ha fatto portando la sua squadra in vantaggio dopo soli otto minuti con una meta da ricordare.
Triste e dismesso, invece, il commento della giocatrice australiana Sharni Williams, che ha dichiarato: "Ci piace vincere, ma oggi non è stato così. Sapevamo che l'Inghilterra sarebbe scesa in campo per attaccare, e nel primo tempo siamo riuscite a resistere orgogliosamente. Poi non siamo riuscite a mantenere il loro ritmo per gli 80 minuti totali".
Le britanniche affronteranno dunque in semifinale il Canada, che si è imposto per 32-11 sugli Stati Uniti. Alle padrone di casa della Nuova Zelanda, le ultime a sconfiggere gli inglesi nel 2019, toccherà invece affrontare la Francia nell'altra semifinale.