Cristiano Ronaldo era atteso al varco. Il capitano dell'Al-Nassr era rimasto a secco nella sua avventura saudita fino a questa partita in casa dell'Al Fateh e i detrattori erano pronti per partire all'attacco.
Le cose non si erano messe bene per CR7, visto che l'ex Porto Cristian Tello aveva aperto subito le marcature per i padroni di casa, ma ci aveva pensato il solito Talisca, bravo a sfruttare nel migliore dei modi a un cross di Konan, a ristabilire la parità.
Nella ripresa, Bendebka (58') riportava in vantaggio Al-Fateh e per Cristiano Ronaldo al 90' si prospettava un'altra settimana di mugugni. L'asso portoghese ancora a secco e l'Al-Nassr, primo in classifica prima del suo arrivo, sconfitto.
Al 90' però Masharipov veniva contrastato fallosameente in area, costrigendo l'arbitro argentino Fernando Rapallini a concedere il calcio di rigore. Ronaldo dal dischetto poneva finalmente fine al suo inaspettato digiuno, salvando l'Al-Nassr dalla sconfitta e una buona fetta della sua reputazione Neanche l'espulsione successiva di Talisca cambiava le sorti della partita e il portoghese ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Ora però la situazione in classifica si fa più ingarbugliata. L'Al Nassr infatti è ancora al primo posto con 34 punti, ma è stato raggiunto nel frattempo dall'Al-Shabab, seppur con una partita in più, e ha gli eterni rivali dell'Al Hilal a solo due punti. Dopo aver rotto il ghiaccio, Ronaldo dovrà dimostrare che i soldi per lui sono stati ben spesi perché i tifosi sauditi si aspettano molto più di un pareggio e un calcio di rigore dopo il suo acquisto.