Roma, Mourinho dubbi di formazione contro il Salisburgo
"Vado a letto senza sapere la formazione, di solito non succede". José Mourinho non dice mai nulla per caso. Il portoghese può anche non essere il tecnico più interessato ad aspetti come la fantasia e la spettacolarità, ma se c'è una cosa che ama tenere sempre sotto controllo, sono i dettagli.
Soprattutto durante la preparazione della partita. Lo specialone, a differenza per esempio del suo "amico" Pep Guardiola, è uno che fa la formazione pensando anche e soprattutto alle caratteristiche del rivale. Non che l'allenatore catalano non lo faccia, ma la differenza tra i due approcci è decisamente diverso.
E se il canovaccio di Pep è sempre lo stesso al 95%, quello di José può variare in maniera molto più sensibile a seconda dell'avversario. Ed è per questa ragione che le non proprio perfette condizioni fisiche di Paulo Dybala e Tammy Abraham hanno scombinato i piano dell'allenatore della Roma.
E già, perché non aver potuto contare, durante la preparazione della gara di ritorno del playoff di Europa League contro il Salisburgo, sulla disponibilità di due dei suoi calciatori più importanti è senza dubbio un problema non da poco. Anche perché c'è da rimontare la rete di Nicolás Capaldo e i due calciatori in questione sono proprio quelli che di solito si occupano di fare gol e generare occasioni pericolose per conto dei giallorossi.
Una ragione in più per portare la squadra in ritiro. Beh, mini ritiro. Eppure, Mourinho non è solito trattenere a Trigoria i propri ragazzi la notte prima della partita. Ieri lo ha fatto e il suo obiettivo era proprio quello di averli continuamente sotto osservazione per capire il prima possibile su chi poter contare e chi no.
La sensazione è che sia l'argentino che l'inglese dovrebbero essere della partita. Magari non la giocheranno tutta, ma sicuramente vorranno dare il loro contributo in una gara decisiva come quella di stasera. E, del resto, le statistiche parlano chiaro e dicono che con o senza di loro per la Roma non fa lo stesso. Nessun dubbio, invece, sulla presenza in campo di Lorenzo Pellegrini che è rimasto ai box per quasi una settimana proprio pensado a questa sfida.