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Roma-Lazio, tra assenti e silenzio stampa: la vigilia del Derby della Capitale

Roma-Lazio, tra assenti e silenzio stampa: la vigilia del Derby della Capitale
Roma-Lazio, tra assenti e silenzio stampa: la vigilia del Derby della CapitaleProfimedia
Lazio e Roma in campo senza i loro top nel derby capitolino. Sarri dovrà fare a meno di Immobile e Milinkovic-Savic, mentre Mou non potrà contare su Paulo Dybala e Wijnaldum.

José Mourinho e Maurizio Sarri hanno deciso di scendere in campo domenica per il derby della Capitale senza prima presentare la gara in conferenza stampa. "Colpa" del giovedì di Europa League, che ha sorriso ai giallorossi e ha invece punito i biancocelesti, approdati in Conference League dopo il terzo posto nel girone.

Per la Lazio il derby può essere l'occasione migliore per raddrizzare il timone e dimostrare che i k.o. con Salernitana e Feyenoord sono stati solo incidenti di percorso in una stagione finora positiva. La squadra di Sarri sarà priva di Sergej Milinkovic-Savic (27) e, a meno di clamorose sorprese, del suo bomber Ciro Immobile (32). L'attaccante tenterà fino all'ultimo momento di essere in campo, ma ogni ora che passa le possibilità di vederlo giocare contro la Lupa scemano: è troppo alto il rischio di una ricaduta al bicipite femorale.

Milinkovic, dal canto suo, paga il giallo rimediato con la Salernitana, che ha fatto scattare la squalifica per il serbo, che era in diffida. Assenze pesanti, a cui Luis Alberto e Pedro dovranno sopperire tra centrocampo e attacco. In difesa, invece, Casale farà coppia con Romagnoli.  

Avrebbe dovuto essere anche il derby di Georginio Wijnaldum (31) e Paulo Dybala (29), mentre sarà Nicolò Zaniolo (23) a caricarsi la Roma sulle spalle, dopo lo show di coppa con due rigori procurati e il gol segnato del 3-1. A differenza dell'ultimo derby di campionato, vissuto interamente in panchina, quello di domani il centravanti si appresta a giocarlo da titolare. Una gara, però, che fin qui non lo ha mai visto protagonista. Il classe 99 è ancora a secco contro la Lazio: quella di domenica sarà l'occasione giusta per riscattarsi.

A lui, infatti, si affiderà Mourinho per supportare Tammy Abraham (25) che invece con i derby ha sempre avuto un certo feeling, basti pensare agli 11 gol già fatti tra Premier League e Serie A in questo genere di partite, gli ultimi due proprio nella gara con la Lazio nel girone di ritorno dello scorso anno. 

Nonostante il suo periodo difficile, a spingere il calciatore e il resto della squadra ci penserà l'Olimpico, sold out per la sedicesima volta consecutiva e pronto a sfoggiare una doppia coreografia, una studiata dalla Curva Sud e l'altra dalla società che coprirà il resto dello stadio, fatta eccezione per la Nord. In palio non solo la supremazia cittadina, ma anche un posto tra le prime quattro nella corsa Champions.

Una delle tante sfide nella sfida di domani sarà anche il duello tattico tra Sarri e Mourinho: per i due è il quarto confronto in carriera, il terzo nella stracittadina capitolina. Il primo incrocio, un Chelsea-Manchester United a ottobre 2018, finì 2-2, mentre i derby dell'anno scorso sono stati equamente divisi: Maurizio vincente all'andata (3-2), Josè al ritorno (3-0).