Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Ricorso Juventus, la difesa: le tabelle sono state mal interpretate dalla Procura

Ricorso Juventus, la difesa: le tabelle sono state mal interpretate dalla Procura
Ricorso Juventus, la difesa: le tabelle sono state mal interpretate dalla ProcuraAFP
Secondo gli avvocati non rappresenterebbero il “valore effettivo” e il “valore artificioso” come sono state interpretate dalla Procura Federale bensì il “valore effettivo” e l'“esborso finanziario cash”. E prendono come esempio il caso di Bonucci

Nella memoria difensiva della Juventus, presentata per il ricorso contro la sentenza della Corte d’Appello federale che ha assegnato 15 punti di penalizzazione, gli avvocati puntano il dito sulle tabelle in cui sono riportati il valore reale e il valore di scambio dalla stagione 2016/207 a quella 2021/21.

Sostengono infatti che esse non rappresentino “valore effettivo” e “valore artificioso” così come interpretati dalla Procura Federale bensì “valore effettivo” ed “esborso finanziario cash”.

Facendo riferimento a quanto affermato da Claudio Chiellini e Federico Cherubini alla Consob aggiungono l’esempio specifico di Bonucci, nel quale la colonna “reale” riporta uno “zero” e quella di “scambio” 35 milioni e scrivono: “Di tutta evidenza che lo ‘0’ riportato in tabella con riferimento Bonucci non possa corrispondere ad uno zero quale ‘valore reale’=’valore effettivo’ del giocatore, nell’accezione strumentale intesa dalla Procura federale”.

Secondo la difesa pertanto questo si riferisce “al fatto – totalmente privo di qualsiasi significatività negativa – che all’interno dell’operazione di scambio Bonucci/Caldara conclusa fra Juventus e Milan il valore assegnato al calciatore Bonucci in uscita corrispondesse a euro 35 milioni (valore assolutamente corretto e in linea con il profilo del calciatore in discussione)”.